XI parte: Lo Scrum Master come facilitatore. gli stili relazionali (prima parte: passivo e aggressivo) Uno dei compiti dello Scrum Master è quello di aiutare il team a crescere e a migliorarsi continuamente, sia come gruppo che individualmente. Uno dei modi per farlo è quello di riconoscere i propri punti deboli per eliminarli. Il feedback è uno strumento indispensabile per fare questo esercizio. Imparare a dare e ricevere feedback diventa quindi importantissimo. | XII parte: Lo Scrum Master come facilitatore. Gli stili relazionali (seconda parte: manipolato e assertivo) Uno dei compiti dello Scrum Master è quello di aiutare il team a crescere e a migliorarsi continuamente, sia come gruppo che individualmente. Uno dei modi per farlo è quello di riconoscere i propri punti deboli per eliminarli. Il feedback è uno strumento indispensabile per fare questo esercizio. Imparare a dare e ricevere feedback diventa quindi importantissimo. | |
I parte: Una riflessione che parte da un caso reale Quali possono essere i costi reali di un software? Cosa significa ridurre i costi e ottimizzare i ricavi? Partendo da alcuni casi reali, facciamo una riflessione su quale sia la reale portata di un taglio dei costi poco oculato. | ||
Uno sguardo d’insieme alle varie declinazioni di “Agile” L’affermazione sempre più ampia dei principi e delle pratiche Agile, in certi casi anche al di fuori dell’industria di sviluppo del software, pone dei problemi di discussione e ridefinizione di alcuni elementi che ne hanno decretato il successo, alla luce dei nuovi scenari e con una proiezione gli anni a venire. |