È stata recentemente rilasciata la versione 9.1 di Jakarta EE, che segna una vera e propria ripartenza per la piattaforma enterpise di Java. In questo articolo, vediamo brevemente quali ne sono le caratteristiche e a cosa porta la strada intrapresa dalla Eclipse Foundation.
I dati prodotti sul Web sono aumentati in maniera incredibile, specie negli ultimissimi anni. Spropositate quantità di dati rappresentano una potenziale fonte di informazioni utili per le aziende e per gli utenti. Ma come è possibile estrarre valore da questa massa caotica e informe? È in atto un cambiamento di paradigma da Big Data a Fast Data.
Multicanalità, cross-canalità, omnicanalità… che differenza c’è? E perché questi temi sono così importanti per le aziende (digitali) di oggi? Esistono degli stili architetturali e delle tecnologie che consentono di implementarle al meglio? Lo vediamo in questo articolo.
L'importanza che i social media hanno raggiunto nell'attuale panorama mondiale va ben oltre l'aspetto informatico: le due piattaforme social più diffuse rappresentano ormai il principale mezzo di informazione per una parte significativa del pianeta. In questo articolo vedremo come si possa far interagire Java con le API di Twitter, la piattaforma social di microblogging più diffusa e conosciuta
Cominciamo con questo numero una serie tecnica che, in maniera molto sintetica, si occuperà di presentare delle API Java in grado di interagire con applicazioni desktop e/o mobile. La disponibilità di API, specie per certe funzioni e per certe applicazioni è infatti un elemento cruciale per il lavoro degli sviluppatori. Cominciamo questa carrellata con Apache Commons Imaging.
Il Google Web Toolkit è un framework con cui è possibile realizzare applicazioni AJAX in modo rivoluzionario: il programmatore implementa l‘interfaccia grafica in linguaggio Java utilizzando un set di componenti forniti dal kit di sviluppo. Solo in fase di compilazione verrà creato il codice JavaScript che sarà eseguito nel runtime del browser.
In questo secondo articolo della serie andremo ad analizzare alcune tecnologie per accedere, recuperare e gestire le informazioni modellate su ontologie OWL/RDF. L‘analisi comprende per questo articolo il linguaggio standard per l‘interrogazione SPARQL e la presentazione di API di programmazione.
Nella nostra serie sulla architettura e sulle tecnologie per la realizzazione di applicazioni Java EE, cominciamo ad affrontare lo studio del business service layer, spiegando collocazione e funzionamento di questo strato e introducendo i concetti alla base del framework Spring.
In questa sesta parte, è giunto il momento di parlare di architettura del sistema, cercando di capire come e perché sia necessario trattare il modello architetturale, ossia il modo in cui le varie parti del progetto possono essere messe insieme per realizzare l‘applicazione.
Dopo aver affrontato gli aspetti teorici della modellazione delle entità che partecipano all‘applicazione, passiamo alla fase di progettazione dello strato di persistenza. Dal metamodello alle tabelle del database alle classi persistenti.