La nostra serie sulla geolocalizzazione nei dispositivi mobili si conclude con una serie di accorgimenti operativi che consentono di sfruttare al meglio le API e i paradigmi visti nella puntata precedente.
Continuiamo la nostra discussione sulla geolocalizzazione nei dispositivi mobili parlando dei paradigmi e delle API che consentono ai progettisti software di accedere a tale servizio e degli accorgimenti da mettere in atto il loro miglior utilizzo.
In questo articolo e in quello che pubblicheremo successivamente, affronteremo con il giusto dettaglio tecniche e trucchi per consentire a un progettista di impiegare al meglio le risorse per la geolocalizzazione dei moderni dispositivi mobili.
Quanti di noi da bambini giocavano con il mappamondo e l‘atlante immaginando viaggi in paesi lontani, in mezzo a deserti o isole sperdute nel Pacifico? Oggi con NASA World Wind for Java possiamo avere un mappamondo (e che mappamondo!) integrato nelle nostre applicazioni Java desktop.
Ci occupiamo in questo articolo di Location API una libreria Java ME per la realizzazione di applicazioni location-based. Tramite questa API è possibile realizzare applicazioni che calcolino la posizione di un dispositivo radiomobile nello spazio geografico.