In questa miniserie di articoli tratteremo una introduzione a spring Roo, uno strumento emergente nel mondo dei Web-RAD. Spring Roo è uno strumento ottimale per poter partire da zero in un progetto Java EE basato su Spring: con Roo è possibile scrivere un CRUD via web in meno di 10 minuti!
Continuiamo con lo sviluppo del Web Service iniziato nel numero precedente. Dopo aver visto lo schema, e percorso i primi passi, procediamo con l‘implementazione attraverso l‘ambiente di sviluppo IBM RSA.
ZK è un framework open source basato su Ajax che permette di creare ricche applicazioni web con poco codice. L‘architettura di ZK è server-centrica e utilizza un modello "event-driven" molto simile a quello usato per applicazioni desktop. In questo articolo affrontiamo un semplice esempio pratico, dimostrando come ZK sia un ottimo strumento per realizzare siti web secondo le più moderne architetture.
JSF non è né il primo né l‘unico web framework Java EE. Può quindi sorgere la necessità di integrare JSF in applicazioni esistenti e magari sviluppate con altri framework. In questo articolo affrontiamo alcuni aspetti di questa integrazione.
La nuova versione 2.5 di Spring ha rafforzato i cardini principali del framework, introducendo delle novità che tra le altre cose permettono di semplificare drasticamente gli aspetti di configurazione. In questo articolo verranno trattate in particolare le nuove possibilità offerte dall‘utilizzo delle annotazioni introdotte a partire da Java 5.
Spring Web Flow è un sotto-progetto di Spring che permette di gestire e di codificare in modo centralizzato i flussi di lavoro di un applicativo, interfacciandosi in modo trasparente con i vari framework di controllo (Spring MVC, Struts...).
Nonostante Spring si ponga come alternativa "light" agli Enterprise Java Beans, mette tuttavia a disposizione elementi di supporto all‘integrazione dei componenti sviluppati in tale tecnologia.
Tra i servizi distribuiti, i servizi web sono quelli che offrono maggior "valore", in quanto "viaggiano" sul protocollo HTTP e si basano su standard universalmente riconosciuti. Spring fornisce un suo supporto sia per esporre i servizi che per accedervi secondo le sue regole consuete.
Spring permette di sostituire con relativa facilità lo strato Controller nell‘ambito dell‘architettura Model View Controller con i framework più diffusi, come Struts.
Oltre che per le applicazioni web standard, Spring fornisce un‘implementazione del pattern Model View Controller anche per quelle basate sulle portlet. Presentiamo una panoramica veloce di questa soluzione, che differisce solo per alcune particolarità da quella standard.