Vediamo alcuni aspetti da tenere in considerazione nell’organizzazione, nella conduzione e nella chiusura di un workshop, di un meeting o genericamente di una conversazione fra più persone. Sono strumenti importanti per le attività che deve svolgere uno Scrum Master.
Nella puntata precedente abbiamo parlato degli stili relazionali passivo e aggressivo e abbiamo visto quali siano le manifestazioni sul piano verbale, non verbale e cognitivo.
In questa puntata completiamo la trattazione parlando dei due stili rimanenti: il manipolativo e l’assertivo.
Un altro strumento importante per il lavoro dello Scrum Master è rappresentato dagli stili relazionali. In questo articolo cominciamo a vedere quello passivo e quello aggressivo.
Uno dei compiti dello Scrum Master è quello di aiutare il team a crescere e a migliorarsi continuamente, sia come gruppo che individualmente. Uno dei modi per farlo è quello di riconoscere i propri punti deboli per eliminarli. Il feedback è uno strumento indispensabile per fare questo esercizio. Imparare a dare e ricevere feedback diventa quindi importantissimo.
Una riunione è efficace se consente di raggiungere lo scopo della riunione o della conversazione. E se qualcuno tenta di "sabotarla"? Vediamo come gestire questo tipo di disfunzione.
Oltre a spiegarci alcune cose su come funziona il trasferimento delle informazioni, i cinque assiomi della comunicazione possono essere d’aiuto per una maggiore efficacia nel facilitare una conversazione o una riunione o semplicemente uno scambio di informazioni.
Abbiamo visto nell’articolo precedente che saper ascoltare è fondamentale per comunicare in maniera efficace e che la comunicazione efficace è fondamentale per la facilitazione. Apriamo allora in questo articolo una parentesi per introdurre un po’ di teoria della comunicazione.
Iniziamo a parlare di una delle competenze più importanti per un facilitatore e quindi per uno Scrum Master quando svolge tale ruolo: la capacità di favorire una comunicazione efficace.
opo aver visto nelle parti precedenti della serie alcune delle attività che ogni Scrum Master deve svolgere nell’ambito della sua professione, siamo giunti infine al vasto tema della facilitazione. In questo brevissimo articolo forniamo un’introduzione all’argomento e un elenco degli argomenti che tratteremo nelle prossime puntate.
In questo primo articolo iniziamo a parlare del metodo di facilitazione LEGO® Serious Play® inventato una ventina di anni fa e diffusosi capillarmente in tempi più recenti presso molte aziende e realtà produttive per comprendere e migliorare alcuni processi critici.