Grazie all’Agile Portfolio Management è possibile affrontare due aspetti fondamentali da gestire nella grandissima azienda e rispondere a due domande cruciali: a quali progetti/iniziative occorre dare la priorità? Qual è il gruppo di lavoro più adatto a seguire quel determinato progetto?
Concludiamo con questo articolo questa serie che ha affrontato la tematica delle metriche nell’ottica del miglioramento continuo. In quest’ultima puntata, continuiamo a parlare di Probabilistic Forecasting analizzando le differenze tra stima e previsione.
Kanban ha riportato all’attenzione del mondo Agile una serie di metriche che ci aiutano a guidare il processo di miglioramento continuo e a diventare prevedibili. In questo e nel prossimo articolo — che sarà quello conclusivo — discutiamo di come usare i nostri dati per prevedere la durata di interi progetti parlando di “probabilistic forecasting”.
Nell'articolo precedente abbiamo visto la storia e i principi di Kanban, metodologia di lavoro che nasce in Giappone nell'ambito della produzione Lean e che viene adattata in anni recenti all'ambito di sviluppo del software. In questa seconda parte, entriamo nella pratica, vedendo come si progetta e si implementa una lavagna Kanban.
Proseguiamo la nostra serie di articoli sulla ideazione e realizzazione di prodotti utilizzando metodologie quali il Lean Canvas, molto utile per una rapida e proficua identificazione delle caratteristiche fondamentali di ciò che vogliamo realizzare. In questo articolo parleremo in particolare di un utile strumento: la Vision Board.
Anche quest'anno abbiamo partecipato alla conferenza Better Software giunta alla sua quinta edizione. Molte novità, e una consapevole scelta di privilegiare i temi inerenti l'organizzazione delle moderne aziende IT, la loro transizione verso la filosofia lean, i riscontri dell'applicazione delle metodologie Agile.
Apache Maven è uno strumento di gestione dei progetti, utilizzato per la realizzazione delle build e per moltri alti compiti importanti. La sua potenza e la sua versatilità lo rendono un‘ottima risorsa per tanti sviluppatori. In questo articolo si vedrà come realizzare un plug-in per Maven.
Prosegue la serie dedicata allo sviluppo di progetti software in Java. Dopo aver descritto cosa accade nei primissimi passi di impostazione delle attività, e aver così affrontato il problema dal punto di vista del project manager, proseguiamo questo mese cercando di capire come si può iniziare a organizzare l‘analisi in modo da strutturare poi la parte di implementazione.
Con questo articolo si conclude la serie dedicata a Maven, in cui abbiamo illustrato struttura e funzionamento di questo strumento di build. Cerchiamo pertanto di evidenziare luci e ombre anche in confronto a un altro importante strumento di build: Ant.
Dopo aver letto gli articoli dedicati alla presentazione del tool Ant, alcuni lettori potrebbero giungere all‘errata conclusione che Maven sia "solo" un altro strumento di build e/o che si tratti di una mera sostituzione di Ant. Anche se in ciò c‘è un fondo di verità, Maven è molto altro...
Maven, oltre a semplificare enormemente la gestione dei progetti, producendo grandi economie, favorisce la produzione di sistemi di maggiore qualità.
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