In questa serie dedicata ai temi del semantic web, presentiamo un tool come D2R Server che consente di 'acquisire' una sorgente relazionale, esaminarne i dati e mapparli rispetto a modelli ontologici. Nel corso delle varie puntate vedremo come è possibile effettuare questo mapping, presentando anche dei semplici esempi pratici.
Dopo aver visto una panoramica sulle tecnologie e sulle API per accedere, recuperare e gestire le informazioni modellate su ontologie OWL/RDF, in questo articolo andiamo ad approfondire l‘analisi con una serie di esempi relativi ad API di programmazione, in particolare JENA, per poi guardare l‘inferenza tramite reasoner e accesso tramite piattaforme middleware semantiche.
Nella parte precedente abbiamo definito una ontologia che in questo articolo utilizzeremo per l‘implementazione di un modello di catalogazione di software e progetti open source. L‘architettura proposta è solo un prototipo sperimentale, ma fornisce comunque un valido punto di partenza per comprendere struttura e funzionamento del nostro help desk semantico.
In questo articolo racconteremo come stiamo progettando e realizzando un framework semantico che, a partire dalle esperienze derivanti da consulenze su progetti open source reali, permetta una catalogazione, una valutazione metrica e una organizzazione dei giudizi e delle considerazioni dei consulenti. Tutto ciò allo scopo di creare una "base di conoscenza" affidabile e che possa essere condivisa da tutti i componenti del gruppo di lavoro.
In questo articolo cercheremo di capire quali caratteristiche siano da valutare nella scelta di un tool per la navigazione e consultazione di ontologie. Successivamente prenderemo in esame alcuni dei più interessanti tool open source esitenti e ne metteremo a confronto le caratteristiche individuando pregi e difetti dal punto di vista dell‘utilizzatore finale.
Come è possibile realizzare una funzionalità di ricerca "full text" in una applicazione? Gli autori lo spiegano utilizzando Hibernate Search: vengono affrontati certi problemi insiti nella configurazione di default e vengono proposte utili soluzioni.
Concludiamo questa serie tecnica dedicata al Semantic Web presentando un esempio pratico. Lo scopo è realizzare un esempio di portale semantico con una navigazione delle informazioni più flessibile rispetto ai tradizionali sistemi di ricerca full-text .
In questo articolo studieremo alcune tecniche di tracking e classificazione dei documenti testuali al fine di poter trattare l‘informazione con tecniche di apprendimento automatico.
Comincia una serie sul Semantic Web che ha lo scopo di presentarne gli aspetti tecnici e le tecnologie. Analizzeremo le varie componenti del Semantic Web Stack, presentando di volta in volta degli esempi. In questo primo articolo della serie, ci occupiamo di RDF.
In due casi di esempio, vengono analizzate le attuali possibilità di applicazione reale del Semantic Web. Sebbene il Semantic Web necessiti ancora di ulteriori soluzioni pratiche e teoriche prima di raggiungere la maturità, si possono comunque prevedere interessantissimi sviluppi.