MokaByte numero 17 Questo mese vorrei parlare di un nuovo interessante
progetto che stiamo pianificando e che partirà al più presto:
si tratta di una collaborazione con università italiane per la creazione
di stages (da pronunciare rigorosamente alla francese) di studenti
universitari presso la nostra attività.
Come avete notato
ho parlato di attività e non di azienda, dato che si tratta di un
interessante esperimento di telelavoro o meglio di telestages.
La redazione
di Infomedia, e tutte le sua componenti affiliate lavora ormai da
tempo utilizzando questo nuovo metodo, ed i risultati li avete davanti
agli occhi.
Per il momento
ha aderito al progetto il politecnico di Milano, presso il quale l'idea
verrà proposta i prossimi giorni.
Anche se io personalmente
sarò a S.Francisco per JavaOne, dovrebbe essere presente uno
dei collaboratori di redazione che seguira direttamente la cosa e risponderà
a tutti gli interrogativi dei vari studenti interessati.
I lavori che
verranno fatti partire saranno orientati alla produzione di applicazioni
Java internet oriented: a partire da una suite office fino ad un sistema
di agenti intelligenti da utilizzare in una specie di comunità virtuale.
I risultati
dei lavori saranno periodicamente pubblicati su MB, e sarà dato
massimo spazio ai realizzatori.
Reputo questa
occasione una interessante un interessante opportunità di fare esperienza
e farsi pubblicità, unitamente alla comodità del telelavoro
che permetterà in alcuni casi di non interrompere gli studi: non
verranno fissati orari di lavoro, che ovviamente non sarebbero controllabili,
ma solamente delle date di consegna da rispettare, che in ogni caso non
saranno strettissime.
Per chi fosse
interessato ad avere maggiori informazioni, abbiamo preparato una
pagina per la presentazione "ufficiale" del progetto.
a tutti buona
lettura ed eventualemente buon stages
Giovanni
Puliti
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La
riflessione in Java
Vediamo come
si utilizzano riflessione ed introspezione in Java
di Daniela
Ruggeri |
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Garbage Collecting
in Java |
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Java
è un linguaggio semplice grazie ad alcune potenit caratteristiche
su cui è costruito.
Questo mese
parliamo di gestione della memoria e del Garbage Collector: cos'è
e come funziona questo tanto discusso componente della Java Virtual Machine. |
di Massimo
Carli |
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Il nuovo
modello di sicurezza del JDK 1.2 |
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Il
JDK 1.2 presenta un nuovo modello di sicurezza che rimane compatibile con
le precedenti versioni, ma ne estende notevolmente le potenzialita'.
I vantaggi piu'
evidenti che ne derivano sono: amministrazione semplificata dei privilegi
delle applet, configurazione dei privilegi anche per le applicazioni stand-alone,
possibilita' di rilasciare i privilegi anche ai codici non firmati ed infine,
creazione dei nuovi privilegi in maniera semplice e trasparente. |
di
Fausto Fraticelli |
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Lotus eSuite |
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L'
11 Febbraio a Milano e il 12 Febbraio a Roma è stato presentato
l'ultimo nato in casa Lotus, eSuite, un'architettura basata su un nuovo
modello elaborativo denominato
"Network Centric
Computing".
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di Fulvio
Benedetti |
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Il Class
Loader Java |
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Occhio
puntato su questo strano personaggio della famiglia Java: come opera tale
meccanismo che permette di personalizzare il caricamento delle classi
a run time. |
di Lorenzo
Bettini |
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Sotto la
foresta di Java |
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In
questo articolo vedremo cos'è e come funzioni l'incapsulazione ed
il mascheramento del codice offerti da Java utilissimi strumenti, specialmente
in fase di prototipizzazione.
di Piergiuseppe
Spinelli |
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Speciale
tool di sviluppo |
Visual
Cafe 2.0
Visual Cafe
2 della Symantec è un tool visuale per la realizzazione di applet
ed applicazioni in Java conformi alla versione 1.1 del JDK
di
Massimo Carli
JBuilder
Pro
Borland non
ha immesso sul mercato un ambiente di sviluppo per la prima versione di
Java, perché riteneva il linguaggio immaturo. Dopo il rilascio del
JDK 1.1, Jbuilder è ormai un potente tool espressamente
pensato per il programmatore professionista
di
Michele Sciabarrà
Visual
Age 1.0
La complessità
dei progetti software richiede una notevole visione d'insieme a causa della
quale diventa essenziale uno strumento di sviluppo che aumenti la produttività
e aiuti la gestione e il riuso del codice
di
Michele Vignali
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In collaborazione
con Computer Programming |
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