Ottobre
2005 esce MokaByte numero 100
Un momento importante che abbiamo pensato fosse importante
sottolineare con una rimpatriata virtuale di tutti coloro
che nel corso degli anni hanno in qualche modo contribuito
alla realizzazione del "primo magazine italiano
virtuale dedicato a Java". Molti fra articolisti
e collaboratori hanno aderito con entusiasmo alla iniziativa
inviando il loro piccolo contributo per ricordare chi
eravamo e cosa facevamo e cosa abbiamo fatto in questi
9 anni e cento numeri di MokaByte.
Seguendo
uno dei primi insegnamenti appreso agli albori di questa
mia attività professionale, ho sempre cercato
di non fare della mia persona l'icona-MokaByte,
l'uomo sandwich intrappolato fra due fogli di cartone
a reclamizzare il negozio di fiducia.
Ho da sempre considerato MokaByte una mia creatura e
mi sono sempre illuso che questo rapporto potesse considerarsi
a senso unico, dando la libertà a MokaByte di
sentirsi figlio di chi volesse lui. Per questo ho sempre
cercato di pensare al gruppo prima di ogni altra cosa.
Quando chiesi ai miei fidi collaboratori di inviarmi
una nota in cui si raccontasse la loro collaborazione
con la rivista e con il mondo Java in genere, detti
la precisa indicazione di limitare il più possibile
le celebrazioni entusiastiche alla redazione, e di nominare
il meno possibile il mio nome. In fondo questa era la
festa di MokaByte e non volevo che diventasse l'esaltazione
di uno sopra gli altri.
Il risultato finale è in realtà piuttosto
distante da questo mio desiderio, tanto da far sembrare
questa rubrica una specie di celebrazione htmmellistica
del direttore.
Purtroppo o per fortuna avendo svolto il lavoro di coordinatore
per tutti questi anni è praticamente impossibile
nascondermi. Per non alterare quanto scritto dai vari
collaboratori ho quindi deciso di lasciare ogni scheda
così come mi è arrivata. Del resto questa
è sempre stata la filosofia, già da molto
tempo prima di Wikipedia.
Concludo
questa introduzione ringraziando tutti gli articolisti
che mese dopo mese hanno contribuito a questo piccolo
miracolo fornendo contenuti di primo livello, ai collaboratori
che hanno lavorato in vario modo al magazine, ai soci
che hanno economicamente creduto nel progetto.
Lascio
alla lettura dei contributi dei vari Moka-Makers:
Giovanni
Puliti
Fabrizio Giudici
Massimo Carli
Antonio Cisternino
Andrea Giovannini
Andrea Gini
Massimiliano Bigatti
Luca Vetti Tagliati
Sandro
Pedrazzini
Alfredo Larotonda
Nicola Greppi
Francesco Saliola
Vincenzo Viola
Massimiliano Dessì
Doriano Gallozzi
Giovanni Cuccu
L'ordine
con cui sono riportate le schede segue un ipotetico
"ordine di apparizione" nel gruppo.
Giovanni
Puliti
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