Il
mio approccio con MokaByte praticamente l'ho avuto anche
quando ho avuto il primo appoccio con Java...
Era il dicembre del 2002, avevo appena chiesto la tesi
e il prof. dopo avermi fatto presente che era necessario
conoscere JMF (all'epoca ignoravo cosa significasse
questa sigla...) mi aveva chiesto di realizzare per
dopo le vacanze di Natale un video player in Java.
Ovviamente, dopo aver fotocopiato dalla biblioteca un
bel manuale di Java, ho chiesto al mio amico Google
di aiutarmi a comprendere meglio come realizzare un
video player in JMF.
E Google mi porta su MokaByte, dove trovo un bell'articolo
con tutto il codice per realizzare il video player.
E così, con un cut and paste, le vacanze natalizie
furono preservate. A me sembrava di aver già
finito la tesi talmente ero estasiato da quella GUI
nella quale potevo vedere un filmato, e MokaByte diventò
un compagno inseparabile sia nel proseguo della tesi
che nella futura attività lavorativa.
E infatti, nonostante una laurea in Ingegneria delle
Telecomunicazioni, è Java ad aprirmi le porte
del mondo del lavoro...
E siccome sono una persona riconoscente decido di dare
io una mano a Java e agli amici di MokaByte.
Il bagno di sangue sulla tesi servì ad accrescere
la mia conoscenza di JMF e anche al lavoro affronto
progetti su cui approfondisco questo strumento, e visto
lo scarso materiale che trovo in circolazione (erano
molto di più le richieste di aiuto...), decido
di contattare Giovanni Puliti per propormi come collaboratore.
E così a settembre 2004 è on line il mio
primo articolo, argomento JMF, a cui ne seguono tre
nei successivi tre mesi.
Nel frattempo il mio sguardo su Java si era spostato
sulla Micro Edition. Anche in questo caso i miei primi
passi li ho mossi grazie a MokaByte, poi ho cominciato
a lavorarci seriamente e insieme a Giovanni e altri
collaboratori, abbiamo deciso che forse J2ME meritava
più spazio, magari anche un libro...
E così nel 2005 compaiono una serie di articoli
su J2ME (i miei in particolare sono sulla multimedialità)
e speriamo per fine anno
vedrà la luce il primo libro su J2ME di MokaByte
e, a quanto ne so, uno dei primi realizzati in Italia...
Insomma dopo il colpo di fulmine, l'amore si è
andato consolidando, il mondo di Java è vasto,
ma MokaByte mi ha sempre dato risposte...e io cerco
di ricambiare con qualche proposta, affinché
uno strumento così tanto utilizzato nella comunità
degli sviluppatori sia sempre più completo.
In questo senso, cerco di inserire nei miei articoli
aspetti poco trattati sulla rete, che magari mi vengono
in mente grazie alle email che mi mandano i lettori,
il vero motore di MokaByte!!!
E allora 100000 di questi numeri ancora per MokaByte!
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