MokaByte Numero 17 - Marzo 1998
 
Lotus presenta il nuovo eSuite 
di
Fulvio Benedetti
La produttività aziendale è nel "Network Centric omputing" 

 



L' 11 Febbraio a Milano e il 12 Febbraio a Roma è stato presentato l'ultimo nato in casa Lotus; eSuite, un'architettura applicativa basata su un nuovo modello elaborativo denominato
"Network Centric Computing".


Introduzione
L'Information Technology ci ha abituato, nella sua frenetica evoluzione, ad assorbire i neologismi che ci vengono propinati con cadenza costante. Il più delle volte fatichiamo nel dare un senso a sigle o termini appena coniati ad indirizzo di un nuovo prodotto/modello/tecnologia. "Network Centric Computing" invece, appare comprensibile (e chiarificatore) anche a chi lo legge o lo ascolta per la prima volta. Identifica un'architettura software che in altri termini definiremmo "Web based", con le applicazioni interamente residenti su Server, codificate sotto forma di applet Java, pronte ad essere fornite "on demand" al Client richiedente. Internet ha fatto scuola in questo; eSuite rappresenta una soluzione mirata ad abbattere i costi di manutenzione del software aziendale.
 

La manifestazione si è svolta nell'arco di una mattinata ed ha visto l'intervento di speaker provenienti dalle diverse società organizzatrici dell'evento: Lotus, IBM e Sun. Si è discusso sull'evoluzione di Internet, sulle nuove opportunità offerte dall' "e-businnes" e sull'importanza di Java in questo contesto. Particolarmente interessante è stato l'intervento di Amy Porter, proveniente dalla divisione di JavaSoft operante in Europa (Parigi), che ha esposto (a grandi linee) le strategie di JavaSoft. Grazie ad accordi presi con grandi nomi dell'elettronica mondiale, si sta cercando di introdurre la "Tecnologia Java" nelle nuove SmartCard con microchip (molto usate in Francia), nei videotelefoni come nei telefoni cellulari (vedi accordo con Motorola).
 

Effettivamente, alla presentazione vera e propria del prodotto è stata lasciata un'oretta scarsa.
Più che sufficiente comunque per fornire una dimostrazione sulla funzionalità del prodotto. 
Per la demo sono stati impiegati: un comune PC, una Network Station IBM, una Java Station Sun. Dei "Thin Clients" si e' parlato molto nel corso dell'ultimo anno. Ricordo un'articolo di Fabrizio Giudici che su MokaByte di Dicembre 96, raccontava dello storico annuncio e disegnava un futuro caratterizzato da Server, Thin Clients e software come quello che stiamo presentando. In verità, di Network Computer all'opera "sul campo", non ne ho ancora visto uno; probabilmente è ancora presto. Certo è che architetture cosi fatte, non possono che portare vantaggi alle Aziende che le adottano. I NC sono piu' economici rispetto ad i PC; sappiamo bene che la maggior parte degli utenti in Azienda NON ha bisogno della potenza di calcolo di un PC. Se poi, la domanda che ci ponevamo era … "ma che software useremo in un'architettura di questo tipo ?" …. eSuite rappresenta una possibile risposta.

 

Il prodotto
eSuite si compone di due prodotti distinti e completamente indipendenti: "eSuite WorkPlace" ed "eSuite DevPack". Il primo è un ambiente di lavoro, integrato con strumenti di produttività individuale, configurabile in modo tale da offrire le applicazioni necessarie ad ogni categoria di utenti. Il secondo è invece un insieme di componenti Java di dimensioni contenute che implementano funzionalità specifiche, utilizzabili nella realizzazione delle proprie applicazioni. Oltre a un'interfaccia innovativa, vantano un'architettura orientata all'interoperabilità, grazie all'impiego della tecnologia InfoBus e JavaBeans. eSuite è disponibile per qualsiasi piattaforma ed è certificato 100% Pure Java. E' utilizzabile con qualsiasi client che supporti una Java Virtual Machine, inclusi quindi i network computer.
 

eSuite WorkPlace
Sono diversi i principi che hanno guidato i progettisti Lotus nella realizzazione di eSuite. In primo luogo, la consapevolezza che in Azienda, l'utente utilizza prodotti diversi, di fornitori diversi, troppo spesso scarsamente integrati tra loro. L'aggiornamento di tali prodotti, la configurazione dei singoli client, il controllo delle versioni e quantaltro legato alle soluzioni attualmente in uso, costa troppo in termini di risorse impiegate. In secondo luogo, tali strumenti di produttività individuale, offrono il più delle volte, una gamma di funzionalità molto più ampia di quella che gli utenti avranno mai occasione o necessità di usare. Secondo le stime, solo il 20% delle funzionalità a disposizione è realmente utile nella stragrande maggioranza dei casi; il restante 80%, confonde e spesso distrae l'utente finale, spingendolo a "collaudare" le diverse (inutili) modalità con cui può essere effettuata una determinata operazione. Questa non-produttività rappresenta ovviamente un costo per l'azienda. Infine, mantenere aggiornato il software sui client, richiede notevoli investimenti anche sull'hardware.

eSuite rappresenta una soluzione valida per tutto questo; un unico ambiente integrato, dove trovano posto le applicazioni tradizionali per la produttività d'ufficio (foglio elettronico, elaboratore testi, grafica per presentazioni), ma anche strumenti come il browser, il client di posta elettronica, l'emulatore di terminale. Queste funzionalità vengono offerte al client sotto forma di applet basate su JavaBeans, scaricate all'occorrenza dal server. Le funzionalità offerte sono minimali (il minimo indispensabile per produrre documenti con un certo stile), ma il tutto è mirato a rendere leggere le applicazioni che viaggeranno in rete e più produttivi gli utilizzatori delle stesse. In un'architettura di questo tipo, gli aggiornamenti/aggiunte delle applet/beans vengono effettuati unicamente sul server, con conseguente risparmio di tempo e risorse.

L'utente interagisce con eSuite attraverso il "desktop". E' un'area di lavoro, semplice ed intuitiva, organizzata per attività.


 eSuite WorkPlace prevede uno strumento di amministrazione del server, che consente di classificare gli utenti e di personalizzare i relativi desktop, al fine di fornire tutti (e soli) gli strumenti necessari. Tra i componenti messi a disposizione con eSuite WorkPlace, non poteva mancare l'elaboratore di testi; un esempio dell'interfaccia offerta dal componente è mostrata nella figura seguente.


E' importante dire che i progettisti Lotus sono consapevoli del fatto che eSuite coesisterà in Azienda con prodotti noti, come "Office" della Microsoft o come la "Smart Suite" della Lotus stessa. Per questo motivo, molti componenti supportano formati di file standard, come l'HTML, e sono in grado di importare formati tra i più utilizzati (Ascii, RTF, Freelance Graphic e altri). Analoga considerazione puo' essere fatta per il componente che implementa il foglio elettronico, che permette l'importazione/esportazione di file nei formati (HTML e WK1).


Ogni utente di eSuite WorkPlace possiede un accesso controllato alle applicazioni, come gia' detto, ma anche ai dati/documenti di propria competenza. Una delle funzionalita' a disposizione sul desktop (Work Files), permette la gestione dei documenti "visibili" all'utente; questi vengono presentati, ordinati in una struttura ad albero, con una interfaccia simile a quella offerta da "gestione risorse", sotto windows. Piacevole e' anche l'interfaccia di altre applicazioni, incluse nel prodotto, che solitamente fanno parte del nostro desktop, come la rubrica degli indirizzi o il calendario delle attività.
 


Per gli utenti che fanno uso di Internet poi, derivato direttamente da "HotJava" della Sun, il browser web di eSuite fornisce le principali funzionalità offerte oggi dai browser più diffusi, inclusa la gestione di "bookmark" e la cronologia delle pagine visitate.

Inoltre, se l'utente possiede un indirizzo di posta elettronica, nulla vieta di aggiungere sul suo desktop un collegamento all'Applet che implementa il Client di posta elettronica:
 


 

E' importante notare l'omogeneità dell'interfaccia offerta. In maniera analoga alle funzionalità offerte dai menu a cascata e dalle ToolBar delle applicazioni tradizionali, è possibile interagire con i componenti di eSuite WorkPlace, attraverso "InfoCenter", l'interfaccia del componente posizionata sempre nella parte sottostante.
 

eSuite DevPack
E' un insieme di componenti che implementano funzionalità specifiche, in cui distinguiamo le due categorie:

I componenti di accesso ai dati non prevedono alcuna interfaccia utente; possono essere utilizzati in sede di "assemblaggio" delle applicazioni per connettere, ad esempio, un componente di presentazione ad una sorgente dati.

Gli oggetti messi a disposizione possono essere utilizzati all'interno di ambienti di sviluppo ad alta produttività come VisualAge for Java di IBM o Jbuilder di Borland; sono basati su JavaBeans ed utilizzano l'innovativa tecnologia InfoBus. Questa altro non è che una specifica per la condivisione (e lo scambio) dinamica delle informazioni fra componenti Java. In ambienti di sviluppo che la supportano, è possibile assemblare applicazioni utilizzando JavaBeans ed InfoBus senza alcun esplicito intervento di programmazione, con conseguente risparmio sui tempi di realizzazione. La tecnologia InfoBus verrà probabilmente inclusa nel JDK 1.2 della Sun, di prossimo rilascio.

Tra i componenti per la presentazione delle informazioni inclusi in eSuite DevPack, troviamo il già citato foglio elettronico, diagrammi e grafici, elaboratore testi, presentazioni grafiche e schedulazione progetti. Tutti i componenti sono corredati da una esauriente documentazione, da un set di utility e da applicazioni campione che illustrano, con esempi pratici, in che modo funzionano i vari componenti e le varie tecnologie di eSuite.
 

Conclusioni
eSuite rappresenta una soluzione veramente interessante. In futuro molte aziende punteranno sull'ottimizzazione e il risparmio ottenibile dall'adozione di architetture hardware e software come quelle menzionate.

E' al suo primo rilascio, e nonostante i componenti forniti offrano gia' tutte le funzionalità necessarie, in futuro verranno sicuramente arricchiti. Nelle prossime versioni potremo sicuramente contare su un numero maggiore di componenti, su un set arricchito di filtri di importazione/esportazione e probabilmente sull'incorporamento di oggetti realizzati con componenti diversi; nella versione attuale non è possibile inserire un oggetto creato con il foglio elettronico, all'interno di un documento realizzato con l'elaboratore testi.

Interessante è anche l'integrazione del prodotto con Lotus Notes/Domino. E' già possibile utilizzare i componenti inclusi in eSuite DevPack, per la realizzazione di applicazioni che si avvalgono dell'ambiente e della sicurezza offerta da Domino 4.6.

Per i responsabili dei sistemi informativi aziendali quindi, un offerta integrata di prodotti ... su cui riflettere. Per maggiori informazioni, http://esuite.lotus.com.
 

Fulvio Benedetti si è Diplomato in Ingegneria Informatica presso l'Università "La Sapienza" di Roma. 
Lavora dal 1990 presso un' Agenzia IBM di Frosinone, dove si occupa di Analisi di Sistemi Informativi e Progettazione Applicativa su piattaforma AS/400. 

 
 
 

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