MokaByte
Numero 22 - Settembre 1998
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Marco Molinari |
Vediamo come |
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Le nuove API di Sun, dall’introduzione del jdk 1.2, si distinguono tra API principali e estensioni, che stanno rispettivamente nelle gerarchie java.* e javax.*. Le API principali sono quelle che fanno parte del jdk, e che un fornitore di jdk deve provvedere aimplementare. Le estensioni, al contrario, sono quelle API considerate non fondamentali, che non devono essere per forza implementate e che possono essere distribuite a parte (unica eccezione sono le API Swing, che dopo vari peregrinazioni sono recentemente finite anch’esse nello spazio javax, pur essendo, per Java 1.2, delle API fondamentali). Di queste estensioni fanno parte tra le altre Java3D, l’API delle servlet e l’oggetto di questo articolo, JavaMail.
FileDataSource fds = new FileDataSource(filename); |
Message msg = new Message(session); |
Multipart mp = (Multipart)message.getContent(); |
Store s = session.getStore(); |
Conclusione
JavaMail è
un prodotto estremamente flessibile. Sun si augura che protocolli come
NNTP, MAPI e Lotus Notes vengano presto implementati sulla base della loro
API; questo probabilmente avverrà, considerando che alle specifiche
hanno partecipato in parte anche persone di Novell, Lotus e IBM; un sistema
di posta neutrale e universale è comodo anche ai fornitori di protocolli
proprietari, che avrebbero una piattaforma di funzioni comuni e potrebbero
poi estendere a piacere le capacità del proprio sistema.
Bibliografia
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