MokaByte 14
Secondo appuntamento
natalizio con MokaByte, in attesa del prossimo anno che porterà
grosse
novità,
sia per quanto riguarda Java (è atteso il JDK 1.2),
sia per quello che concerne la
nostra rivista
e le attività ad essa connesse.
Il mese scorso
si è svolto il Developer Forum a Milano: per noi della rivista è
stato un prezioso
modo di entrare
in contatto con la popolazione di programmatori, sviluppatori, appassionati
di Java.
Questo importante
scambio di informazioni ci ha permesso di mettere a fuoco maggiormente
le esigenze tecniche e culturali dei partecipanti, e quindi indirettamente
anche di tutti i programmatori italiani. In base a queste informazioni
stiamo pianificando le future attività, tra cui il secondo
Dev Forum.
Fino ad oggi
la maggior parte delle nostre energie è stata coinvogliata per cercare
di dar vita, di mese in mese, ad una rivista che ogni volta trattasse
in maniera semplice ed esauriente tutti gli argomenti di più
recente introduzione nella tecnologia Java. Crediamo, sulla base dei
messaggi ricevuti e sul numero di lettori che ogni mese leggono la ns rivista,
di aver centrato in buona parte l'obiettivo, avendo dato vita a qualcosa
di buono.
Nonostante tutto
ciò, non è detto che buono significhi per forza complicato:
infatti una delle
osservazioni
più importanti riguardo al mondo dei programmatori, è che
spesso Java rappresenta
qualcosa di
difficile che spaventa per la sua mole in continuo aumento, e per
la effettiva diversità rispetto a qualcosa di più tradizionale.
Parallelamente Java inizia ad essere presente nella vita di tutti i programmatori,
per cui una certa ansia dovuta alla carenza di informazioni alla portata
di tutti, inizia a diffondersi.
Sulla base di
tutto ciò, e consci che un buon mezzo di divulgazione debba trattare
anche con i novizi della materia, abbiamo pensato di dar vita ad
una serie di iniziative che permettano a tutti di entrare in Java
e di comprenderne le basi. La miniserie che parte in questo numero verrà
affiancata in
futuro da altro materiale (corsi, tutorial, documentazione tecnica...),
e dovrebbe
aiutare chi
è digiuno di Java, ma anche chi pur conoscendo il come ignora ancora
il perché di
certe innovazioni
o soluzioni alternative.
Con tutto questo
speriamo di migliorare il servizio che vi offriamo, in modo da divenire
sempre
più il
punto di riferimento per Java in Italia.
A tal proposito
rinnovo l'invito rivolto a tutti
i lettori a
collaborare con noi con suggerimenti, commenti, critiche ed ogni
altro tipo di comunicazione che vorrete inviarci.
Ricordo infine
che la redazione cerca nuovi collaboratori per potenziare lo staff che
collabora con noi.
Giovanni
Puliti
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