MokaByte Numero 15 - Gennaio 1998
 di 
Simona Rossi
Davide Polcaro
La mia casa
corso di inglese multimediale in Java,
per bambini
Un esempio pratico di questa tecnologia

 


INTRODUZIONE

L’obiettivo del presente lavoro è la realizzazione di un dizionario multimediale per l’arricchimento del bagaglio lessicale di bambini in età scolare. La lingua scelta è l’inglese e la presentazione dei vocaboli avviene attraverso l’esplorazione dell’ambiente domestico.

L'approccio didattico scelto è quello immersivo in cui si fa uso di immagini e suoni per creare nella mente di chi apprende l'associazione tra oggetto e parola. Le attività previste sono proposte al bambino sotto forma di gioco con l’obiettivo di stimolare il suo interesse e prolungare quindi il tempo dedicato all’apprendimento.

Per la realizzazione di questa applicazione abbiamo utilizzato il linguaggio Java nella versione 1.0.2 del JDK (Java Development Kit). Java è un linguaggio che supporta il paradigma della programmazione orientata agli oggetti e che offre, grazie alle numerose classi contenute nella libreria standard distribuita con il JDK gli strumenti per la realizzazione di applicazioni multimediali, Java infatti consente di gestire suoni e immagini con relativa facilità, un aspetto fondamentale per la realizzazione di un programma multimediale. La caratteristica principale di Java però è data dal fatto che è un linguaggio di programmazione indipendente dalla piattaforma se in essa è implementato l’ambiente a run-time di Java: la Java Virtual Machine.

Nel capitolo 1 vengono descritti alcuni approcci nell’insegnamento della seconda lingua nei suoi vari aspetti. Qualcuno di questi sfrutta tecniche di intelligenza artificiale. Nel nostro caso sono interessanti le tecniche che riguardano in particolare il vocabolario dove vengono affrontati i problemi relativi alla polisemia, ai sinonimi, o la connotazione di un termine.

In fondo al capitolo viene presentata anche una rassegna dei prodotti multimediali esistenti in commercio raggruppati per metodo di insegnamento, cioè se si tratta di un corso di lingua completo, se è un dizionario multimediale o se è un corso per perfezionare la conoscenza della lingua inglese.

Nel capitolo 2 descriviamo il linguaggio Java limitandoci agli aspetti che abbiamo utilizzato per la realizzazione della nostra applicazione; inoltre analizziamo le novità che il linguaggio introduce e le sue interessanti caratteristiche, in special modo la possibilità di inserire applicazioni nelle pagine web.

Nel capitolo 3 viene descritta l'applet "La mia casa" con la descrizione delle varie sezioni del programma e di tutte le funzionalità offerte. Il corso si ambienta all'interno di una casa, una villetta a due piani, e i termini insegnati sono gli oggetti che compaiono e arredano le varie stanze. Durante tutto il corso il bambino è accompagnato da una mascotte, un extraterrestre di nome Pillo, che lo segue sempre in tutte le lezioni e che ha la funzione di guida e maestro.

In questo capitolo vengono spiegate le due modalità di interazione in cui si può seguire il corso: l'Esplorazione Libera o la Gara a Punti, dove la prima modalità consente piena libertà di movimento e di azione tramite un indice grafico, mentre la seconda modalità cerca di stimolare l'impegno e l'interesse dello studente tramite una gara e una classifica con il punteggio raggiunto.

Nel capitolo 4 (che verrà pubblicato il prossimo mese)  viene spiegato come il programma è stato realizzato, le classi usate e come sono state organizzate tra loro. Inoltre viene descritto il modo i cui disegni sono stati fatti da parte del disegnatore, la tecnica usata per il tratto e la procedura usata per digitalizzarli dalla tavola dipinta fino al disegno dentro l'applet.
 
 

Davide Polcaro è nato a La Spezia il 28/12/70 dove è vissuto fino al 1978, si è trasferito poi a Firenze dove ha concluso gli studi e dove attualmente vive e lavora come programmatore in un Centro Elaborazione Dati.
Diplomato nel 1989 come Ragioniere Programmatore presso l’Istituto Tecnico Commerciale "Albert Einstein", la sua formazione è stata poi di tipo scientifico con il conseguimento della laurea di Scienze dell’Informazione all’Università di Pisa nel 1997.

Simona Rossi è nata a Firenze il 7/1/69 e risiede a Sesto Fiorentino (FI). Ha conseguito la maturità linguistica nel 1988 presso il liceo linguistico "Santa Reparata" di Firenze. Si è laureata nel 1997 in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli studi di Pisa. Attualmente lavora come programmatrice in una software house pisana.

Per ovvi motivi di spazio non è stato possibile includere la tesi per intero, e si è optato per il capitolo 3 ed il 4 che sono quelli che riguardano più da vicino l'implementazione.
L'applet può essere trovata all'indirizzo http://lina.cli.di.unipi.it:6789/laMiaCasa.html (sempre per motivi di spazio non è stata inclusa nemmeno l'applet), oppure http://www.cli.di.unipi.it/~rossisim/intro.html
Per richiedere l'intera tesi e/o l'applet si può contattare direttamente gli autori.
 


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