Guida galattica per agilisti è un libro che esplora la “galassia” delle metodologie agili. Nasce dalla revisione e dall’aggiornamento di articoli pubblicati su MokaByte nel corso degli nni e presenta al lettore svariate tematiche inerenti il mondo Agile da diversi punti di vista.
A fronte di un ricco panorama di titoli in inglese su questi argomenti, abbiamo voluto realizzare un testo in italiano che non fosse la mera riproposizione, magari tradotta male, dei best seller statunitensi sulle metodologie Agile e sulla gestione di processo Lean.
Uno dei punti di forza del libro, infatti, sta nell’approccio multidisciplinare e “olistico” agli argomenti, che tenta di dare un’immagine a tutto tondo del complesso mondo legato alle discipline di gestione di processo, di project management e di metodologie di sviluppo del software.
Nelle varie parti di Guida galattica per agilisti, infatti, non si parla solo di cosa fare per gestire un processo di sviluppo del software, magari indicando bene come. Nel libro, invece, oltre alla descrizione dettagliata delle metodologie agili (Scrum anzitutto), non si perde mai di vista uno sguardo più ampio, che abbracci tutto il contesto: dalla visione al prodotto, dalla dinamica dei gruppi di lavoro al miglioramento continuo, dai valori ai principi tipici della filosofia Lean.
L’auspicio degli autori è di riuscire a condensare nel libro proprio questo approccio globale, nel tentativo di tenere sempre in vista il quadro d’insieme della “galassia Agile”.
Le parti del libro
Parte 00 – Introduzione
Cosa ci ha spinto a realizzare questo libro? Qual è lo scopo che ci siamo prefissati? A chi ci rivolgiamo? Chi sono gli autori del libro? Un po’ di risposte si possono trovare proprio in questa introduzione.
Parte 01 – Verso Agile
di Giovanni Puliti
Perché è così importante parlare di Agile? Qual è il rapporto tra metodologie agili e processi di produzione “tradizionali”?
Nei capitoli di questa I parte ripercorriamo quanto accaduto nel “secolo breve” attraverso il racconto dei fatti, dei protagonisti, delle idee, dei successi e dei fallimenti nella gestione di progetto e di processo del mondo industriale e software; cercheremo poi di evidenziare il percorso che ha dato vita a un certo modo di intendere la gestione di progetto.
Vedremo pertanto come e perché, verso la fine del Novecento, sia stato messo discussione il project management classico(quello del micromanagement, della scomposizione delle attività e dei processi deterministici); cercheremo di capire da cosa sia nata la filosofia Lean e come si sia sviluppato il movimento Agile.
Questi gli argomenti trattati nella parte I:
- L’evoluzione del project management: dalla produzione di massa al Lean;
- La complessità dei sistemi e il modello Cynefin;
- L’approccio agile agli scenari complessi;
- Concetti di Agile Management.
Parte 02 – Dalla visione al prodotto
Qual è il processo per trasformare un’idea in un prodotto? Come si possono identificare in modo efficace i bisogni di un utente in modo che il prodotto possa soddisfarne le esigenze? Ma prima ancora, chi è l’utente del prodotto?
In questa II parte si delinea il processo che permette di formalizzare la visione d’insieme del prodotto, di definire i requisitifondamentali e impostare il progetto in modo che sia compatibile con un approccio iterativo e incrementale, tipico delle metodologie agili.
Questi gli argomenti trattati nella parte:
- La definizione della vision: dall’Elevator Pitch alla Vision Board;
- Identificare le caratteristiche del prodotto: Product Canvas;
- Come pianificare l’organizzazione del lavoro: dall’idea al Product Backlog; raccogliere le storie con la tecnica dello User Story Mapping;
- Definire il modello di business.
Parte 03 – Scrum
Ruoli, artefatti e cerimonie sono le tre colonne portanti di Scrum: in questa III parte il lettore esplorerà i principi e le pratiche della metodologia Scrum.
Questi gli argomenti trattati nella parte:
- Introduzione al framework: una panoramica delle parti essenziali di Scrum;
- L’organizzazione: la gestione iterativa e incrementale del lavoro, il Product Backlog, le “cerimonie”;
- Le storie utente: raccogliere i requisiti, esplicitare il valore e le priorità;
- I ruoli: compiti e responsabilità di Product Owner, Scrum Master e Team di sviluppo.
- Le stime agili: dalla pianificazione a controllo con l’uso del burndown chart.
Parte 04 – Kanban
Kanban è uno strumento di lavoro che nasce in Giappone nell’ambito della manifattura Lean, come metodo per il controllo dei flussi di produzione. Nella sua versione riveduta e adattata, Kanban ben si integra con altre metodologie agili e infatti, a partire dal 2007 Kanban è stato introdotto nel software management come metodologia di gestione e controllo dello sviluppo del software.
Nei capitoli di questa parte, tramite molti esempi e immagini, verranno affrontati concetti fondamentali per imparare la metodologia e applicarla con successo alla gestione di un progetto software.
Questi gli argomenti trattati nella IV parte:
- Introduzione a Kanban: storia, concetti fondamentali;
- Come è fatta una board e come è fatta una card;
- Come mappare un processo per progettare una Kanban Board;
- Ottimizzazioni, WIP limit e buffer: concetti avanzati presi in prestito dalla teoria delle code e dai fondamentali della Lean Production.
Parte 05 – Retrospettive agili
di Pierluigi Pugliese
La retrospettiva in team è un potente strumento delle pratiche agili, troppo spesso sottovalutata, trascurata o, peggio, mal compresa nelle sue potenzialità e nei suoi molteplici aspetti. In questo capitolo si affronta il tema presentando prima le tecnichee gli strumenti più utilizzati, e vedendoli poi in azione tramite l’utilizzo di esempi reali presi dal lavoro quotidiano di coaching su progetto.
Questi alcuni degli argomenti trattati nella V parte:
- Che cosa è una retrospettiva e perché è bene farla;
- Retrospettive e miglioramento continuo;
- Dinamiche di gruppo;
- Gestione del cambiamento;
- Diverse tipologie di retrospettive: solution–focused, basate su metafore etc.
- Consigli pratici per i facilitatori.
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Di seguito sono elencati i link delle cinque parti del libro liberamente scaricabili.