L’articolo che qui leggete in traduzione è stato originariamente pubblicato su The CX Lead. un sito dedicato ai temi della Customer eXperience, che ci ha gentilmente concesso la ripubblicazione. Scopo di queste pagine è fornire una visione sul tema UX design da un punto di vista diverso dal nostro solito approccio. Emergono chiaramente alcune differenze tra il modo in cui le professioni legate allo UX design sono percepite da noi in Italia e nel mondo USA (anche se l’autore è britannico…). Già nel classico formato delle “enumerazioni”, tanto caro a blogger e giornalisti statunitensi, vi sono delle differenze, per non dire poi del modo in cui viene valutata la remunerazione o di quali siano le dimensioni delle aziende in cui si lavora. Tutti numeri su cui è possibile riflettere e fare le proprie considerazioni. Passiamo quindi a vedere queste quindici statistiche da tenere presenti se si vuol intraprendere una professione nell’ambito UX.
Quindici statistiche
Per chi stia prendendo in considerazione una carriera nelll’ambito dell’UX design, abbiamo raccolto 15 statistiche che forse vi interessa conoscere.
L’affermazione di Internet e dei social media ha spostato l’equilibrio di poteri prima quasi totalmente in mano ai produttori, facendolo pendere a favore dei consumatori. Le aziende rispondono a questo cambiamento creando esperienze positive in grado di soddisfare il cliente e farlo continuare ad acquistare.
Al centro degli sforzi per mantenere alta la soddisfazione del cliente sta la figura di chi progetta l’esperienza utente: lo UX designer. La Kent State University dell’Ohio ha affermato che “questo sarà il decennio della progettazione dell’esperienza utente” [2]. E va anche detto che, generalmente, la professione di progettista della User eXperience è ben remunerata.
Lo UX designer ha la responsabilità di accompagnare il comportamento dell’utente mentre questi interagisce con un prodotto o un servizio, e questo risultato viene raggiunto facendo sì che l’utente percepisca il prodotto come utile e facile da usare.
Per chi intenda intraprendere una carriera nell’ambito della progettazione dell’esperienza utente, vediamo una serie di statistiche per capire qualcosa di più sul ruolo e sulle prospettive lavorative per gli UX designer.
1. Cosa fanno gli UX designer nel loro tempo lavorativo?
Secondo un’indagine della Kent State University [2], il ruolo del progettista UX coinvolge tre aree chiave.
- Scoperta, che consiste nell’identificazione dei pubblici a cui ci si rivolge, degli scenari utente e nell’analisi della concorrenza.
- Ideazione, che riguarda il flusso del processo, le mappe dei siti, i wireframe e la progettazione vera e propria.
- Prototipazione e test di usabilità, che include la prototipazione, ossia il rilascio di modelli testabili, i test di usabilità, e le revisioni del prodotto.
Facendo riferimento agli specifici progetti su cui si lavora, l’indagine mette in evidenza le quattro principali categorie su cui gli intervistati hanno dichiarato di aver lavorato nel corso della loro carriera:
- Siti e applicazioni web: 94%
- App mobile: 67%
- Applicazioni enterprise: 60%
- Applicazioni desktop: 54%
2. Esperienza media dello UX designer
Ogni anno, il sito UXtools.co, una risorsa gratuita per designer, aziende e studenti dell’ambito UX, effettua un’indagine sui tool per il design. Nel 2019 ha ricevuto 3149 risposte che hanno disegnato il seguente quadro sul panorama UX [3].
Secondo quanto emerso, la fetta più ampia dei professionisti UX aveva un’esperienza lavorativa di 3-5 anni (circa il 30%); il secondo gruppo più numeroso (circa il 25%) era rappresentato da chi aveva accumulato un’esperienza almeno decennale o ancor più estesa.
Tali numeri sembrano confermati da una ricerca del Nielsen Norman Group [4], poi, che aveva coinvolto 963 professionisti UX: da questa indagine emergeva che i professionisti UX con esperienza di 4-6 anni rappresentavano il gruppo più ampio (27%).
3. Le cinque competenze più richieste
La progettazione dell’esperienza utente UX si applica a quasi ogni settore industriale moderno. Pertanto, una volta che si sia in possesso delle fondamentali competenze richieste, non c’è limite alla crescita personale e professionale in questo campo.
Dando un sguardo al panorama per identificare le competenze necessarie per una buona riuscita nel campo dello UX design, abbiamo identificato quelle che seguono, come suggerito dall’azienda di software Adobe [5].
Sviluppo frontend
Sono pochi gli UX designer che sanno anche programmare, e quindi sono richiesti.
Progettazione di applicazioni vocali
L’ambito delle tecnologie basate sul riconoscimento della voce e del parlato è in grande espansione, e qui si aprono opportunità per quei progettisti UX in possesso di competenze utili alla progettazione di tale tipo di applicazioni.
Microcopywriting
Si tratta della scrittura dei brevissimi testi con i quali l’utente interagisce quando usa un prodotto. Non è una competenza molto diffusa tra gli UX designer.
Progettazione di interfacce utente (UI)
È necessaria una profonda comprensione del modo in cui gli utenti interagiranno con il design, il che implica andare oltre gli aspetti estetici per migliorare la funzionalità effettiva.
Comprensione dei dati
La capacità di leggere i dati risultanti aiuterà a determinare se il design che viene sviluppato soddisfa realmente le necessità dell’utente e, in caso negativo, permetterà di capire il modo in cui adottare un design migliore nelle successive iterazioni.
4. Stipendi medi dello UX designer
Tentare di definire lo “stipendio medio” di un designer UX è processo complicato, poiché le diverse fonti consultate utilizzano metodi diversi per cercare di arrivare a una risposta [6] [7]. Oltre a questo, il ruolo professionale di UX designer è relativamente nuovo, il che aggiunge ulteriore incertezza se si intende calcolare dei salari standard.
Ad ogni modo, a livello globale, il compenso medio annuale per un UX Designer risulta di circa 53000 dollari, con la Svizzera che paga circa 101000 $ e gil Stati Uniti che offrono una “paga base” annuale di circa 85000 $. (ndt: come confronto, il lettore italiano può guardare le cifre riportate nei riferimenti al [7] che sono significativamente più basse].
I dati di Glassdoor mostrano inoltre come ci sia discrepanza tra le diverse aziende, con alcune di queste che offrono stipendi sensibilmente più elevati: Apple, ad esempio, paga i suoi UX designer tra i 73000 e i 183000 dollari all’anno, Adobe sta nel range 66000-162000 $, mentre Google offre compensi annui tra i 77000 e i 173000 dollari.
Infine, il sito Skillcrush [8], il cui scopo è migliorare la qualità di vita dei propri studenti attraverso l’acquisizione di competenze digitali per poter affrontare carriere flessibili e ad elevato guadagno, colloca lo “stipendio medio” del progettista UX a circa 81000 $ all’anno, per neoassunti che abbiano fino a un anno di esperienza.
5. Compenso orario medio dello UX designer
Sempre più progetti vengono svolti da professionisti freelance e quindi anche vari UX designer potrebbero essere remunerati calcolando il numero di ore di impegno. Per il mercato statunitense, il sito di intermediazione domanda-offerta ZipRecruiter presenta il compenso orario medio per i 50 stati dell’Unione, con i valori più alti per lo stato di New York (ca. 52 $) e il più basso per il North Carolina (ca. 38 $).
6. Stipendio medio dello UX designer in base all’esperienza
Skillkrush [8] fornisce anche statistiche sullo stipendio annuale medio, basate sugli anni di esperienza.
- Neoassunti: 75,000 –80,928 dollari (anni di esperienza: 0-1)
- Livello intermedio: 90,000 –104,580 (anni di esperienza: 7-9)
- Livello senior: 110,000 – 113, 368 (anni di esperienza > 15)
Con un’altra suddivisione, basata sul numero specifico di anni di esperienza [6] ecco una stima di quanto è possibile guadagnare negli Stati Uniti:
- 0-3 anni: $ 76,996
- 4-7 anni: $ 98,732
- 8-12 anni: $ 112,203
- 13+ anni: $ 123,447
Sempre nello stesso sito è possibile vedere le statistiche per le altre nazioni.
7. Le migliori cinque città USA in cui fare lo UX designer
JustInMind, un’azienda che produce tool multipiattaforma per il wireframing, ha stilato una classifica delle migliori città in cui svolgere la professione di UX / UI designer [9]. Non sorprende che l’area della Silicon Valley sia al primo posto con San Francisco.
- San Francisco, California
- Charlotte, North Carolina
- Austin, Texas
- New York
- Seattle, Washington
8. Dove si trova il maggior numero di UX designer nel mondo?
Non è impresa facile fonire delle cifre esatte relative alle aree con il maggior numero di UX designer nel mondo. Tuttavia, dall’indagine condotta nel 2019 [3], è possibile farsi un’idea. E le cinque nazioni con il maggior numero di UX designer che hanno risposto al sondaggio sono:
- Stati Uniti: 20.5%
- Canada: 4.22%
- Regno Unito: 4.22%
- Germania: 3.7%
- Francia: 2.5%
9. Richiesta attuale per UX designer
Per dare un’idea della richiesta di designer UX, il sito CareerFoundry [10] si è posta la domanda “Perché ci servono dei progettisti di UX?”, rispondendo che, a gennaio 2020, c’erano 1,74 miliardi di siti e più di 4 milioni di app mobili (contando iOS e Android). Potenzialmente, tutti questi siti e app necessitano delle competenze di un UX designer, in un modo o nell’altro.
Un altro articolo [11] mostra come ci sia una generale richiesta, a livello globale, di professionisti dell’UX.
10. Prospettive future sulle carriere nell’UX design
Prospettive di crescita del 3% annuale nelle richieste per industrial UX designer da qui fino al 2028 vengono stimate dallo US Bureau of Labor Statistics [12] mentre CNN Money prevedeva addirittura una crescita annuale del 18% nei dieci anni cominciati con il 2015 [13].
11. Dimensioni delle aziende che assumono UX designer
Per farsi un’idea sulle dimensioni delle aziende — in numero di impiegati — che cercano UX designer, abbiamo fatto ancora riferimento al portale Glassdoor [7]. Di seguito viene messa in relazione la categoria dimensionale delle aziende e la suddivisione percentuale delle richieste di ruoli UX (dati del 3 giugno 2020).
- 0–50 addetti: 23%
- 51 to 200 addetti: 4%
- 201 to 500 addetti: 16%
- 501 to 1000 addetti: 12%
- 1001 to 5000 addetti: 10%
- 5001 to 10000 addetti: 6%
- > 10000 addetti: 26%
Per quanto i dati riportati qui sopra facciano riferimento a un periodo specifico, è interessante notare che le offerte di lavoro come UX designer si collocano principalmente nelle aziende più piccole e più grandi.
12. Numero medio di personale UX nelle aziende
Una ricerca [14] sul comparto dello UX design condotta nel 2019 da InVision — importante piattaforma di prototipazione, collaborazione e gestione del flusso di lavoro — ha concluso che il numero di designer nelle aziende è 27.
13. Livello di formazione richiesto agli UX designer
GetEducated che si occupa di formazione online, consiglia che, come livello minimo, allo UX designer servirà una qualifica biennale post-diploma, mentre alcuni di loro saranno in possesso di master o titoli ancor più elevati [15].
14. I cinque tool di progettazione più usati dagli UX designer
Ecco i tool più usati dagli UX designers, secondo quanto appreso dall’indagine del 2019 [3]:
- Sketch: 23%
- Figma: 19%
- Abstract: 10%
- Storybook: 5%
- Craft: 4%
- Altro: 39%
15. Ruoli manageriali ricoperti nelle aziende
Sempre l’indagine condotta da InVision [4] mostrava come alcuni designer UX rivestissero ruoli di management di alto livello. Quasi il 30% delle aziende intervistate aveva un UX designer in un ruolo di direttore, il 23% a un livello manageriale, mentre il 7% aveva un UX designer come vicepresidente.
Conclusioni
NdT: Le cifre che avete letto sono volutamente riferite principalmente al mondo statunitense, dove il ruolo di UX designer è meglio identificato, maggiormente riconosciuto e anche più lautamente remunerato. Ma ciò è stato fatto anzitutto nell’ottica di suscitare riflessioni sui punti di contatto e sulle discrepanze, guardando anche al panorama nazionale e, più ampiamente, europeo, in cui numerosi e capaci professionisti operano.