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Nel numero:

161 aprile
, anno 2011

Java e i portali

VII parte: Funzioni evolute e di collaborazione

Alfredo Larotonda

Alfredo Larotonda

Alfredo Larotonda, laureato in Ingegneria Elettronica, lavora da diversi anni nel settore IT. Dal 1999 si occupa di Java ed in particolare dello sviluppo di applicazioni web J2EE. Dopo diverse esperienze di disegno e sviluppo di applicazioni web per il mercato finanziario e industriale, si occupa ora in particolare di aspetti architetturali per progetti rivolti al mercato della pubblica amministrazione. È Sun Certified Enterprise Architect (SCEA) e ha inoltre conseguito le certificazioni SCJP, SCWCD 1.3, SCWCD 1.4, SCBCD.

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Java e i portali

VII parte: Funzioni evolute e di collaborazione

Alfredo Larotonda

Alfredo Larotonda

  • Questo articolo parla di: Java, Programmazione & Linguaggi

La nostra serie su portlet, portali e Liferay volge al termine. In questo ultimo articolo continueremo a parlare di Liferay, che è una piattaforma completa dotata di funzioni avanzate e di strumenti collaborativi. Vediamo infatti una carrellata su alcune interessanti funzionalità.

Introduzione

Nei precedenti articoli abbiamo illustrato brevemente alcune delle caratteristiche di base di Liferay e le principali funzionalità dedicate alla gestione dei contenuti, funzionalità di base per la realizzazione di qualsiasi portale. Con questo conclusivo articolo, andiamo a fare una veloce carrellata di alcune interessanti caratteristiche tra le numerose del prodotto, in particolar modo per ciò che concerne la collaborazione e il cosiddetto Web 2.0. Già parlando del concetto di portale in generale si era detto come un portale, oltre che a costituire uno strumento di presentazione di contenuti e di integrazione applicativa, può anche costituire un potente mezzo di collaborazione tra utenti. Collaborazione che può essere intesa in vari modi: interazione tra i membri di un team di progetto, tra i dipendenti di una azienda o tra cittadini e amministrazioni pubbliche.

L’insieme degli strumenti che hanno dato vita a un nuovo modo di fruire del web, che è stato ormai da tempo individuato dal sempre meno usato Web 2.0, permette una interazione e un coinvolgimento degli stessi utenti nella creazione e nella classificazione dei contenuti, nell’interazione reciproca o con istituzioni. Questi strumenti di collaborazione, insomma, hanno rivoluzionato quella che un tempo era un’interazione ad una sola via in uno scambio bidirezionale.

Da questo punto di vista Liferay ha una grande ricchezza di funzionalità tanto che dallo sviluppo delle componenti “social” di Liferay è nato un vero e proprio prodotto a se’ stante denominato Liferay Social Office che si propone come la piattaforma di riferimento di Liferay per la collaborazione a livello enterprise.

Funzionalità di Liferay per la collaborazione

Le funzionalità di Liferay per la collaborazione sono veramente numerose ed è impossibile parlare di tutte nel dettaglio. Faremo quindi una carrellata, consigliando al lettore interessato di approfondire quelle di interesse sul sito di Liferay o tra i riferimenti bibliografici.

Wiki

Il termIne Wiki è ormai entrato nel linguaggio comune del web grazie probabilmente alla famosa enciclopedia online , Wikipedia, che ciascuno di noi ha consultato.

Il Wiki è un tipico strumento di collaborazione grazie al quale è possibile costruire testi in maniera collaborativa con la partecipazione di tutti gli utenti. In un Wiki i contenuti vengono praticamente costruiti insieme dagli utenti che possono liberamente aggiungere, modificare, cancellare: in una parola, intervenire insomma su ciò che viene scritto. Il controllo su questi interventi può essere maggiore o minore, a seconda delle politiche del gestore del sito.

Liferay mette a diposizione due portlet, la Wiki e la Wiki Display che consentono di configurare e presentare all’utente un Wiki completo di tutte le caratteristiche necessarie. Piuttosto che descrivere nel dettaglio ogni singolo dettaglio, dando un’occhiata al Wiki di Liferay [3] stesso si può avere un’idea immediata di ciò che è possibile fare con questo strumento.

Un Wiki è quindi uno spazio in un sito web nel quale ciascun utente può liberamente creare contenuti di qualsiasi tipo senza ovviamente avere il bisogno di acquisire conoscenze specifiche per usare lo strumento. È uno strumento collaborativo molto utile quando ad esempio si vogliono scambiare informazioni su un progetto o su una particolare tematica. Un Wiki può essere uno strumento molto utile perche’ consente a soggetti che condividono un obiettivo o sono interessati ad una tematica comune di condividere informazioni e di lavorare in gruppo. È chiaro che il successo di un Wiki, oltre che alla struttura del tool in se’, è molto legato all’approccio delle persone che sono coinvolte nell’utilizzo: ma questo, che non è un concetto tecnico, vale comunque per tutti gli strumenti collaborativi.

Web Form (moduli di inserimento)

La portlet Web Form consente di costruire form da presentare agli utenti senza avere la necessità di scrivere codice ma semplicemente configurando la portlet stessa. La Web Form portlet può essere un valido strumento per raccogliere in modo molto semplice suggerimenti e consigli da parte degli utenti e quindi instaurare una forma attiva di collaborazione. Gli utilizzi ovviamente possono essere i più disparati a seconda delle esigenze del contesto particolare.

Figura 1 – Web Form Portlet: confgurazione.

 

L’amministratore del sito ha la possibilità di configurare sia i campi del form che intende presentare agli utenti sia la modalità di ricezione dei suggerimenti : e-mail, database o file system. In figura 1 è visualizzata la pagina di configurazione del web form che è estremamente intuitiva e di facile utilizzo.

Polls (sondaggi)

La portlet Polls consente all’amministratore del sito di configurare sondaggi da proporre agli utenti.

Dal Control Panel (figura 2) è possibile configurare domande a risposta multipla utilizzando la portlet Polls.

Figura 2 – Polls: confgurazione.

 

Con la portlet Polls Display è poi possibile presentare all’utente le domande e raccogliere i risultati del sondaggio.

Figura 3 – Polls Display.

 

Message Boards (forum)

Liferay fornisce una funzionalità completa di message boards, o forum come è più comunemente conosciuta, lo strumento forse maggiormente usato per discutere su internet di argomenti di interesse e per scambiare opinioni. Non c’è molto da spiegare sull’uso di una message board dato che ogni utente internet ne avrà utilizzata almeno una nella sua vita. Anche in questo caso basta visitare il forum di Liferay stesso [4] per avere un’idea delle possibilità offerte dalla piattaforma. È interessante la funzione statistica che ci fornisce dati sull’utilizzo del message board e la possibilità di registrarsi ai feed RSS delle discussioni.

Blog

Per definire un blog prendiamo la descrizione che ne dà Wikipedia: “In informatica, e più propriamente nel gergo di internet, un blog è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l’autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni e altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video”.

Liferay ha già in se’ la sua soluzione pronta per l’uso per la costruzione di blog che è stata ovviamente usata per costruire i numerosi blog presenti nel sito [5].

Le caratteristiche principali includono una efficiente e semplice interfaccia utente per l’inserimento dei contenuti , la possibilità di taggare i contenuti inseriti e di sottoscriversi ai feed RSS costruiti in automatico. È possibile poi dare voti ai contenuti del blog e avviare discussioni sui contenuti stessi. Insomma una piattaforma già pronta per l’uso con tutto ciò che serve per costruire un moderno blog.

Instant Messaging

Liferay 6 mette a disposizione una funzionalità di instant messaging facebook-like che consente di comunicare in tempo reale con gli utenti loggati alla propria community. In figura 4 vediamo la finestra dell’instant messager nella parte inferiore destra della pagina.

Figura 4 – Instant Messaging.

 

Abbiamo l’immediata informazione degli utenti connessi e possiamo scegliere se essere visibili e se ricevere un avviso audio quando un utente ci contatta in chat.

e-mail

La portlet Mail consente di fruire del proprio account di posta elettronica da una pagina del portale, In pratica costituisce una web mail già pronta per l’uso. Si può definire la connessione al proprio account Gmail o a un generico account anche sul proprio server di posta aziendale.

Figura 5 – Portlet Mail.

 

In figura 5 vi è l’esempio della casella Spam del mio account Gmail configurato nella mail portlet e visualizzato all’interno di una pagina di Liferay.

Shared calendars

È possible definire calendari condivisi a livello di community, un po’ sullo stile di Google Calendar, per segnalare eventi di particolare interesse agli utenti di un portale pubblico o ad esempio per pianificare riunioni e incontri nel proprio portale intranet aziendale. La portlet Calendar consente anche di inviare per e-mail, o tramite instant messaging, degli alert relativi agli eventi inseriti nei calendari e consente di esportare i dati del calendario in formati standard fruibili da altri prodotti.

Tagging: tassonomie e “folksonomie”

Liferay ha una potente struttura di definizione di tassonomie; consente, mediante la definizione di vocabolari e categorie, di costruire un insieme di tag predefiniti in accordo a tassonomie predefinite che consentono la classificazione dei contenuti secondo uno schema predefinito dall’amministratore del sito. A ciò si aggiunge la possibilità per l’utente di taggare liberamente i contenuti dando vita quindi a classificazioni libere, e quindi non realizzate mediante tassonomie predefinite, le cosiddette “folksonomies”, ovvero tassonomie costruite direttamente dagli utenti (“folk” = “gente”).

In figura 6 è raffigurata la funzione del Control Panel che consente la definizione di vocabolari e categorie che potranno poi essere utilizzati per taggare i contenuti in base alla tassonomia predefinita.

Figura 6 – Definizione di vocabolari e categorie.

 

Con la funzionalità Tags (figura 7) si possono invece definire liberamente i tag che si intendono usare per classificare i contenuti senza essere guidati da una tassonomia ben definita. Altro modo di definire i tag è quello di definirli contestualmente alla creazione dei contenuti.

 Figura 7 – Definizione di tags.

 

In Liferay, con i tag si costruiscono le folksonomie mentre con vocabolari e categorie si definiscono le tassonomie.

Esiste poi la possibilità di visualizzare i contenuti raggruppandoli per la tassonomia definita utilizzando la portlet Category Navigation o di visualizzare i tag del portale utilizzando le portlet Tag Navigation e Tag Cloud.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo fatto una rapida carrellata delle funzionalità di Liferay dedicate alla collaborazione. Liferay ha una dotazione di funzionalità così ricca in questo ambito che è praticamente impossibile parlarne diffusamente in poche righe. L’importante è aver chiaro il concetto che Liferay è un prodotto perfetto se si intende mettere in piedi un sito collaborativo o una piattaforma di collaborazione aziendale. Va sempre tenuto presente, però, che gli strumenti collaborativi sono destinati all’insuccesso se l’approccio degli utenti non è indirizzato adeguatamente verso l’uso di queste nuove forme di interazione.

Con questo articolo si conclude la panoramica su portlet, portali e Liferay 6. La speranza al termine di questa lunga serie è che il lettore abbia acquisito i concetti di base riguardanti i portali e abbia iniziato ad apprezzare Liferay come piattaforma per la realizzazione delle proprie soluzioni.

Torneremo presto a parlare di questi argomenti da un diverso punto di vista, con particolari casi di esempio del mondo reale che saranno analizzati e spiegati nella loro “fabbricazione”.

Riferimenti

[1] Jonas X. Yuan, “Liferay Portal 6 Enterprise Intranets”, Packt Publishing, maggio 2010

 

[2] Liferay 6 Official Documentation

http://www.liferay.com/documentation/liferay-portal/6.0/getting-started

 

[3] Il wiki di Liferay, esempio pratico della funzionalità wiki

http://www.liferay.com/community/wiki

 

[4] Il forum di Liferay con la funzionalità message boards all’opera

http://www.liferay.com/community/forums

 

[5] I blog in Liferay

http://www.liferay.com/community/blogs

 

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Alfredo Larotonda

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Alfredo Larotonda, laureato in Ingegneria Elettronica, lavora da diversi anni nel settore IT. Dal 1999 si occupa di Java ed in particolare dello sviluppo di applicazioni web J2EE. Dopo diverse esperienze di disegno e sviluppo di applicazioni web per il mercato finanziario e industriale, si occupa ora in particolare di aspetti architetturali per progetti rivolti al mercato della pubblica amministrazione. È Sun Certified Enterprise Architect (SCEA) e ha inoltre conseguito le certificazioni SCJP, SCWCD 1.3, SCWCD 1.4, SCBCD.

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