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Dal 1996, architetture, metodologie, sviluppo software

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Nel numero:

7 aprile
, anno 1997

Remote Method Invocation API

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Fabrizio Giudici

Fabrizio Giudici ha iniziato a occuparsi di Java durante il suo dottorato di ricerca, concluso nel 1998 presso l‘Università di Genova e focalizzato sulle applicazioni industriali della tecnologia di Sun.
In quegli anni ha iniziato la collaborazione con MokaByte, scrivendo articoli tecnici e partecipando al gruppo di consulenti che iniziavano a tenere i primi seminari su Java in Italia.

Sempre nel 1998, insieme a due amici, ha fondato un‘azienda di consulenza e progettazione, iniziando tra l‘altro la collaborazione con Sun Microsystems Educational Services. A partire dallo stesso periodo, si è occupato, tra l‘altro, di docenza qualificata sull‘area Java, in particolare su Java 2 Enterprise Edition e sui metodi di Analisi e Progettazione a Oggetti.

Dal 2001 Fabrizio ha iniziato a lavorare come libero professionista, sia nel campo della formazione che della progettazione di sistemi informatici (J2EE in particolare, ma con frequenti incursioni in area J2ME), avendo tra i propri clienti un gran numero di piccole e medie aziende italiane. Nel 2003 è iniziata la colalborazione con Sun Microsystems Professional Services per le attività di progettazione, in qualità di Senior Architect e Project Leader.

Dalla fine del 2005 Fabrizio opera di nuovo con una piccola azienda da lui fondata, la Tidalwave, che si occupa di consulenza, formazione, progettazione e project management.

Dall‘inizio della sua carriera Fabrizio ha progettato e realizzato un gran numero di applicazioni software e servizi — inizialmente in C/C++ e successivamente in Java — in varie aree industriali, dal settore finanziario alle telecomunicazioni alle competizioni automobilistiche. Nel 2004 ha diretto per conto di Sun Microsystems e Magneti Marelli il team che ha progettato e realizzato un sistema di telemetria in tempo reale per la Formula Uno, basato su tecnologia Jini.

MokaByte

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Fabrizio Giudici

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Fabrizio Giudici

Fabrizio Giudici ha iniziato a occuparsi di Java durante il suo dottorato di ricerca, concluso nel 1998 presso l‘Università di Genova e focalizzato sulle applicazioni industriali della tecnologia di Sun.
In quegli anni ha iniziato la collaborazione con MokaByte, scrivendo articoli tecnici e partecipando al gruppo di consulenti che iniziavano a tenere i primi seminari su Java in Italia.

Sempre nel 1998, insieme a due amici, ha fondato un‘azienda di consulenza e progettazione, iniziando tra l‘altro la collaborazione con Sun Microsystems Educational Services. A partire dallo stesso periodo, si è occupato, tra l‘altro, di docenza qualificata sull‘area Java, in particolare su Java 2 Enterprise Edition e sui metodi di Analisi e Progettazione a Oggetti.

Dal 2001 Fabrizio ha iniziato a lavorare come libero professionista, sia nel campo della formazione che della progettazione di sistemi informatici (J2EE in particolare, ma con frequenti incursioni in area J2ME), avendo tra i propri clienti un gran numero di piccole e medie aziende italiane. Nel 2003 è iniziata la colalborazione con Sun Microsystems Professional Services per le attività di progettazione, in qualità di Senior Architect e Project Leader.

Dalla fine del 2005 Fabrizio opera di nuovo con una piccola azienda da lui fondata, la Tidalwave, che si occupa di consulenza, formazione, progettazione e project management.

Dall‘inizio della sua carriera Fabrizio ha progettato e realizzato un gran numero di applicazioni software e servizi — inizialmente in C/C++ e successivamente in Java — in varie aree industriali, dal settore finanziario alle telecomunicazioni alle competizioni automobilistiche. Nel 2004 ha diretto per conto di Sun Microsystems e Magneti Marelli il team che ha progettato e realizzato un sistema di telemetria in tempo reale per la Formula Uno, basato su tecnologia Jini.

Fabrizio Giudici

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Fabrizio Giudici ha iniziato a occuparsi di Java durante il suo dottorato di ricerca, concluso nel 1998 presso l‘Università di Genova e focalizzato sulle applicazioni industriali della tecnologia di Sun. In quegli anni ha iniziato la collaborazione con MokaByte, scrivendo articoli tecnici e partecipando al gruppo di consulenti che iniziavano a tenere i primi seminari su Java in Italia. Sempre nel 1998, insieme a due amici, ha fondato un‘azienda di consulenza e progettazione, iniziando tra l‘altro la collaborazione con Sun Microsystems Educational Services. A partire dallo stesso periodo, si è occupato, tra l‘altro, di docenza qualificata sull‘area Java, in particolare su Java 2 Enterprise Edition e sui metodi di Analisi e Progettazione a Oggetti. Dal 2001 Fabrizio ha iniziato a lavorare come libero professionista, sia nel campo della formazione che della progettazione di sistemi informatici (J2EE in particolare, ma con frequenti incursioni in area J2ME), avendo tra i propri clienti un gran numero di piccole e medie aziende italiane. Nel 2003 è iniziata la colalborazione con Sun Microsystems Professional Services per le attività di progettazione, in qualità di Senior Architect e Project Leader. Dalla fine del 2005 Fabrizio opera di nuovo con una piccola azienda da lui fondata, la Tidalwave, che si occupa di consulenza, formazione, progettazione e project management. Dall‘inizio della sua carriera Fabrizio ha progettato e realizzato un gran numero di applicazioni software e servizi — inizialmente in C/C++ e successivamente in Java — in varie aree industriali, dal settore finanziario alle telecomunicazioni alle competizioni automobilistiche. Nel 2004 ha diretto per conto di Sun Microsystems e Magneti Marelli il team che ha progettato e realizzato un sistema di telemetria in tempo reale per la Formula Uno, basato su tecnologia Jini.
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MokaByte è una rivista online nata nel 1996, dedicata alla comunità degli sviluppatori java.
La rivista tratta di vari argomenti, tra cui architetture enterprise e integrazione, metodologie di sviluppo lean/agile e aspetti sociali e culturali del web.

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