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Nel numero:

312 gennaio
, anno 2025

FIWARE: Open APIs for Open Minds

II parte: Generic Enablers per costruire ecosistemi smart

Giovanni Puliti

Giovanni Puliti ha lavorato per oltre 20 anni come consulente nel settore dell’IT e attualmente svolge la professione di Agile Coach. Nel 1996, insieme ad altri collaboratori, crea MokaByte, la prima rivista italiana web dedicata a Java. Autore di numerosi articoli pubblicate sia su MokaByte.it che su riviste del settore, ha partecipato a diversi progetti editoriali e prende parte regolarmente a conference in qualità di speaker. Dopo aver a lungo lavorato all’interno di progetti di web enterprise, come esperto di tecnologie e architetture, è passato a erogare consulenze in ambito di project management. Da diversi anni ha abbracciato le metodologie agili offrendo ad aziende e organizzazioni il suo supporto sia come coach agile che come business coach. È cofondatore di AgileReloaded, l’azienda italiana per il coaching agile.

FIWARE

FIWARE: Open APIs for Open Minds

II parte: Generic Enablers per costruire ecosistemi smart

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Giovanni Puliti

  • Questo articolo parla di: Architetture dei sistemi, Frameworks & Tools, Processi di sviluppo

Cosa sono i Generic Enablers

I Generic Enablers (GE) sono componenti software riutilizzabili che rappresentano uno degli elementi fondamentali della piattaforma FIWARE. Ogni Generic Enabler offre funzionalità specifiche che possono essere combinate per creare soluzioni complesse in diversi domini. Grazie ai GE, sviluppatori e organizzazioni possono evitare di reinventare la ruota, riutilizzando componenti modulari e interoperabili per costruire applicazioni smart.

Le funzionalità

I Generic Enablers sono componenti open source che coprono una vasta gamma di funzionalità, tra cui:

  • Gestione del contesto: ad esempio il Context Broker, che centralizza la raccolta e distribuzione delle informazioni contestuali.
  • Integrazione IoT: componenti come IoT Agents per connettere dispositivi fisici e raccogliere dati in tempo reale.
  • Gestione dati: strumenti per l’elaborazione, l’analisi e la storicizzazione dei dati, come QuantumLeap per archiviare dati temporali.
  • Elaborazione eventi complessi: strumenti per rilevare pattern e reagire a eventi in tempo reale, come il CEP (Complex Event Processing).
  • Identità e sicurezza: soluzioni per la gestione degli utenti, autenticazione e autorizzazione, come Keyrock.
  • Interfacce utente e visualizzazione: strumenti per creare dashboard e interfacce utente, come WireCloud.

Ogni GE è progettato per essere autonomo ma interoperabile con altri, garantendo massima flessibilità nella creazione di soluzioni.

 

Categorie di Generic Enablers

I Generic Enablers di FIWARE possono essere suddivisi in diverse categorie principali, ognuna delle quali contribuisce a uno specifico aspetto della costruzione di ecosistemi digitali. Vediamole di seguito.

Data/Context Management

Questi GE si concentrano sulla gestione dei dati contestuali, inclusa la raccolta, la distribuzione e la storicizzazione delle informazioni. Esempio: Orion-LD (Context Broker), QuantumLeap (Time Series Data).

IoT, robotica e Edge Computing

Questi GE facilitano l’integrazione di dispositivi fisici, sensori e attuatori, permettendo la raccolta e il controllo dei dati. Esempio: IoT Agents, IDAS.

Interfaccia utente e applicazioni

Strumenti per creare interfacce grafiche e dashboard per visualizzare i dati e interagire con le applicazioni. Esempio: WireCloud, Kurento (per streaming video).

Sicurezza, identità e privacy

GE per la gestione della sicurezza, autenticazione degli utenti e protezione dei dati. Esempio: Keyrock (Identity Manager), Wilma (PEP Proxy).

Analisi dati e intelligenza artificiale

GE che offrono strumenti di analisi dei dati e funzionalità di Machine Learning per estrarre valore dalle informazioni raccolte. Esempio: Cosmos (Big Data Analysis), FogFlow (Edge Intelligence).

 

Vantaggi dei Generic Enablers

L’utilizzo dei Generic Enablers comporta numerosi vantaggi per gli sviluppatori e le organizzazioni:

  • Modularità: i GE sono componenti autonomi che possono essere combinati in base alle esigenze specifiche del progetto.
  • Riutilizzabilità: i componenti possono essere riutilizzati in diverse soluzioni, riducendo i tempi di sviluppo e i costi.
  • Interoperabilità: tutti i GE seguono standard aperti, garantendo che possano essere facilmente integrati con altri sistemi e tecnologie.
  • Comunità e supporto: FIWARE è supportato da una vasta comunità di sviluppatori e aziende, che contribuiscono al miglioramento e all’espansione dei GE.

 

Esempi pratici di utilizzo dei Generic Enablers

Per mostrare come i Generic Enablers possano essere applicati in scenari reali, vediamo alcuni esempi pratici.

Gestione del traffico urbano

Utilizzando il Context Broker insieme a IoT Agents e QuantumLeap, è possibile raccogliere dati in tempo reale dai sensori stradali, come il flusso del traffico e la qualità dell’aria. I dati storici vengono archiviati e analizzati per ottimizzare la gestione dei semafori e ridurre gli ingorghi.

Monitoraggio della qualità dell’aria in una Smart City

Con l’uso di IoT Agents per raccogliere dati dai sensori ambientali e del Context Broker per la gestione del contesto, le informazioni sulla qualità dell’aria vengono visualizzate su dashboard in tempo reale tramite WireCloud. I dati possono anche essere elaborati con strumenti di analisi come Cosmos per identificare trend e migliorare le politiche ambientali.

Manutenzione predittiva in Industria 4.0

Nel contesto industriale, i macchinari possono essere dotati di sensori collegati a IoT Agents. Le informazioni vengono inviate al Context Broker e archiviate tramite QuantumLeap. Utilizzando strumenti di analisi dei dati e Machine Learning come Cosmos, è possibile prevedere guasti alle macchine prima che si verifichino, ottimizzando così la manutenzione e riducendo i tempi di fermo.

Gestione dell’Irrigazione in agricoltura smart

I sensori di umidità del suolo e le stazioni meteorologiche impiantate nelle aree coltivate forniscono dati in tempo reale tramite IoT Agents. Il Context Broker distribuisce questi dati alle applicazioni di gestione che, grazie agli algoritmi di FogFlow, ottimizzano l’uso dell’acqua per l’irrigazione in base alle condizioni attuali e alle previsioni meteo, riducendo in tal modo gli sprechi o le irrigazioni non indispensabili.

Sicurezza e accesso ai dati in un sistema di Smart Building

Con Keyrock per la gestione delle identità e Wilma per l’autenticazione, è possibile garantire che solo utenti autorizzati possano accedere ai dati sensibili raccolti dai sensori di un edificio smart. I dati sono poi distribuiti tramite il Context Broker e possono essere visualizzati utilizzando dashboard create con WireCloud.

Ottimizzazione della logistica dei trasporti

Utilizzando IoT Agents per tracciare le posizioni dei veicoli in tempo reale e il Context Broker per gestire le informazioni, le aziende di logistica possono ottimizzare i percorsi di consegna. Le informazioni storiche archiviate con QuantumLeap possono essere analizzate per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi di trasporto.

 

Questi esempi dimostrano come i Generic Enablers possano essere utilizzati in diversi settori per costruire soluzioni intelligenti, migliorare l’efficienza e garantire una gestione ottimale delle risorse.

 

Conclusioni

I Generic Enablers di FIWARE rappresentano strumenti potenti e versatili per costruire ecosistemi digitali aperti e interoperabili. Grazie alla loro modularità e riutilizzabilità, permettono di accelerare lo sviluppo di soluzioni smart, riducendo tempi e costi. Inoltre, la loro aderenza a standard aperti garantisce la possibilità di integrazione con altri sistemi e tecnologie, rendendo FIWARE una scelta ideale per affrontare le sfide della trasformazione digitale in settori come le Smart Cities, l’industria, l’agricoltura e la logistica. Con una comunità in crescita e un supporto costante, FIWARE offre una base solida per la costruzione di un futuro connesso e sostenibile.

 

 

Giovanni Puliti

Giovanni Puliti ha lavorato per oltre 20 anni come consulente nel settore dell’IT e attualmente svolge la professione di Agile Coach. Nel 1996, insieme ad altri collaboratori, crea MokaByte, la prima rivista italiana web dedicata a Java. Autore di numerosi articoli pubblicate sia su MokaByte.it che su riviste del settore, ha partecipato a diversi progetti editoriali e prende parte regolarmente a conference in qualità di speaker. Dopo aver a lungo lavorato all’interno di progetti di web enterprise, come esperto di tecnologie e architetture, è passato a erogare consulenze in ambito di project management. Da diversi anni ha abbracciato le metodologie agili offrendo ad aziende e organizzazioni il suo supporto sia come coach agile che come business coach. È cofondatore di AgileReloaded, l’azienda italiana per il coaching agile.

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Giovanni Puliti ha lavorato per oltre 20 anni come consulente nel settore dell’IT e attualmente svolge la professione di Agile Coach. Nel 1996, insieme ad altri collaboratori, crea MokaByte, la prima rivista italiana web dedicata a Java. Autore di numerosi articoli pubblicate sia su MokaByte.it che su riviste del settore, ha partecipato a diversi progetti editoriali e prende parte regolarmente a conference in qualità di speaker. Dopo aver a lungo lavorato all’interno di progetti di web enterprise, come esperto di tecnologie e architetture, è passato a erogare consulenze in ambito di project management. Da diversi anni ha abbracciato le metodologie agili offrendo ad aziende e organizzazioni il suo supporto sia come coach agile che come business coach. È cofondatore di AgileReloaded, l’azienda italiana per il coaching agile.
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FIWARE: Open APIs for Open Minds

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FIWARE: Open APIs for Open Minds

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FIWARE: Open APIs for Open Minds

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MokaByte è una rivista online nata nel 1996, dedicata alla comunità degli sviluppatori java.
La rivista tratta di vari argomenti, tra cui architetture enterprise e integrazione, metodologie di sviluppo lean/agile e aspetti sociali e culturali del web.

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