MokaByte 135 - dicembre 2008
- Java Business Integration e Service Component Architecture
III parte: Considerazioni - EJB 3.1: l‘evoluzione della specie
I parte: Una panoramica sulle novità - Il programmatore e le sue API
X parte: Ultime considerazioni sulla persistenza con Hibernate - Wicket: Java framework per applicazioni web
V parte: L‘integrazione con iBatis - Domain Driven Design
II parte: Primi passi nel Domain Model - Algoritmi Genetici
VI parte: Operatori di riproduzione. Crossover - Sviluppo rapido di applicazioni con Groovy & Grails
III parte: Alle radici del dinamismo
In questo numero
Java Business Integration e Service Component Architecture III parte: Considerazioni Con questo articolo si conclude la serie dedicata a JBI e SCA, in cui analizziamo le principali caratteristiche dei due standard. Sono due standard di integrazione che spesso vengono presentati in contrapposizione, ma che in realtà potrebbero essere utilizzati insieme. | EJB 3.1: l‘evoluzione della specie I parte: Una panoramica sulle novità In questa nuova serie di articoli parleremo delle novità introdotte con la nuova specifica EJB 3.1 di recente rilascio: prosegue la nuova filosofia evolutiva introdotta con la 3.0, con maggiore astrazione e automazione e un nuovo modo di intendere le applicazioni Java EE | |
Il programmatore e le sue API X parte: Ultime considerazioni sulla persistenza con Hibernate Concludiamo l‘analisi del design della persistenza con Hibernate, rivedendo il modello di dominio e soffermandoci su alcune tipologie di relazione tra le classi e il loro mapping al modello relazionale tramite di Hibernate. | 135 | |
Wicket: Java framework per applicazioni web V parte: L‘integrazione con iBatis Continuiamo a parlare di Wicket, il framework Java per applicazioni web, e della sua integrazione con alcuni dei più diffusi framework Java, quali Spring, iBatis e Hibernate. Dopo aver visto nel numero precedente l‘integrazione con Spring, in questo articolo ci concentriamo in particolare su iBatis. | ||
Domain Driven Design II parte: Primi passi nel Domain Model Dopo aver introdotto nel precedente articolo i concetti generali del Domain Driven Design, cominciamo ad analizzare gli aspetti fondanti di questo "nuovo" approccio alla progettazione del software, guardando da vicino alcuni concetti relativi all‘architettura e descrivendo qualche pattern. | Algoritmi Genetici VI parte: Operatori di riproduzione. Crossover Ci accingiamo a poter definire le procedure operative di un algoritmo genetico. Prima però é necessario procedere a una fase di setup, in cui si deve rappresentare il problema, definire gli obiettivi, e infine, codificare l‘algoritmo. In questo articolo verranno analizzate queste fasi. | Sviluppo rapido di applicazioni con Groovy & Grails III parte: Alle radici del dinamismo Continuiamo la nostra scoperta di Groovy indagando in profondità quei meccanismi che permettono a Groovy di fare cose che in Java non riusciamo a fare. E tutto ciò... rimanendo sulla cara vecchia JVM. |