MokaByte 263 - luglio 2020
- Fare pair programming con l’intelligenza artificiale
I parte: Il quadro della situazione - Business Model in quattro atti
III parte: L’innovazione nei modelli di business e nei team - Come monitorare l'avanzamento dei lavori in Agile
II parte: Misurare il valore di un item del backlog - Vita da Scrum Master
I parte: Una panoramica sui compiti e sulle responsabilità dello SM
In questo numero
Fare pair programming con l’intelligenza artificiale I parte: Il quadro della situazione Il pair programming è, o dovrebbe essere, una pratica comune ed affermata nell’ambito della programmazione software. Ma è possibile ipotizzare l’assistenza dell’Intelligenza Artificiale in questo approccio allo sviluppo? In questo e in un successivo articolo, vediamo di approfondire il discorso. | Business Model in quattro atti III parte: L’innovazione nei modelli di business e nei team Continuiamo nel nostro percorso verso la definizione di un modello di business che sappia non solo offrire reale valore agli utenti finali, ma anche collegare gli obiettivi aziendali a quelli di team e personali. È giunto il momento di applicare a livello di team gli stessi concetti visti nei due articoli precedenti. | |
Come monitorare l'avanzamento dei lavori in Agile II parte: Misurare il valore di un item del backlog Se in Agile diamo importanza a creare un prodotto di soddisfazione per l’utente, perché ci ostiniamo a parlare dello stato di avanzamento di progetto? Dobbiamo piuttosto guardare alla quantità di valore rilasciato. Ma come misuriamo il valore potenziale di un item del backlog? In questo articolo proviamo a fornire alcuni suggerimenti. | 263 | |
Vita da Scrum Master I parte: Una panoramica sui compiti e sulle responsabilità dello SM Con questo mese, cominciamo una serie di articoli dedicati al mestiere dello Scrum Master. Passeremo in rassegna da un punto di vista pratico tutti i compiti che lo Scrum Master svolge durante la sua quotidiana vita lavorativa. |