MokaByte 279 - gennaio 2022
- Il mestiere di Agile Coach
II parte: Un modello per la mappatura delle competenze - Impact Mapping e Liminal Thinking
I parte: L’esperienza genera valore - Gestire un’organizzazione (quasi) solo con GitHub
Una riflessione sugli strumenti di gestione - Team “cross-functional”
II parte: Da cacciatori-raccoglitori a sviluppatori di prodotti
In questo numero
Il mestiere di Agile Coach II parte: Un modello per la mappatura delle competenze Quali sono le competenze necessarie per svolgere il mestiere di Agile Coach? È possibile definirne un elenco ragionato? E come facciamo a valutarle per sapere da che punto si parte per il miglioramento? Vediamo un modello di mappatura e di valutazione delle competenze. | Impact Mapping e Liminal Thinking I parte: L’esperienza genera valore Nella creazione di un prodotto, è fondamentale comprendere come l’esperienza connessa a tale prodotto/servizio sia importante nella decisione di acquisto. Diventa allora cruciale progettare gli impatti in modo strutturato per generare esperienze di valore. | |
Gestire un’organizzazione (quasi) solo con GitHub Una riflessione sugli strumenti di gestione Quali strumenti usare per gestire il lavoro quotidiano? Abbiamo bisogno di strumenti diversi per gestire il lavoro tecnico e quello non strettamente tecnico? Noi usiamo quasi esclusivamente GitHubche ha un gran pregio: è terribilmente grezzo, e in quanto tale altamente malleabile e adattabile a pressoché qualsiasi necessità. | 279 | |
Team “cross-functional” II parte: Da cacciatori-raccoglitori a sviluppatori di prodotti Per quanto possa sembrarci strano, la questione delle competenze e della specializzazione è vecchia come l’umanità, letteralmente. In questa seconda parte gettiamo lo sguardo su qualche esempio di “interdisciplinarità” svincolato dallo stretto rapporto con il mondo Lean/Agile. |