MokaByte 215 - marzo 2016
- Scrum e l’antica arte di scrivere user stories di valore
II parte: Organizzare i deliverables di progetto tramite le Impact Maps - Metriche Kanban per il miglioramento continuo
II parte: Metriche per il Delivery Time - Business Process Automation
I parte: BPMS - Guida alla Continuous Integration
I parte: La gestione delle dipendenze
In questo numero
Scrum e l’antica arte di scrivere user stories di valore II parte: Organizzare i deliverables di progetto tramite le Impact Maps Abbiamo visto nella prima parte alcuni suggerimenti per scrivere storie utente di valore. Prima di passare alle tecniche di raffinamento, parliamo questo mese di come organizzare i vari deliverables di progetto tramite lo strumento delle Impact Maps. | Metriche Kanban per il miglioramento continuo II parte: Metriche per il Delivery Time Kanban ha riportato all’attenzione del mondo Agile una serie di metriche che ci aiutano a guidare il processo di miglioramento continuo a ipotizzare previsioni attendibili. Nel secondo articolo di questa serie parliamo di metriche per osservare, migliorare e prevedere i nostri tempi di consegna. | |
Business Process Automation I parte: BPMS In questa nuova serie diamo un’occhiata al tema della Business Process Automation ossia l’uso di computer e software per automatizzare dei processi, in modo completamente automatico o semiautomaco, con un certo intervento dell’operatore umano. Ci occuperemo di applicazioni Business Process Management Systems. | 215 | |
Guida alla Continuous Integration I parte: La gestione delle dipendenze Tra le pratiche ormai entrate nella cultura degli sviluppatori, c’è sicuramente la Continuous Integration. Nata dalle esigenze derivanti dall’approccio dell’eXtreme Programming, l’integrazione continua (CI) deve confrontarsi, tra l’altro, con il tema della gestione delle dipendenze, che vedremo in questo articolo. |