MokaByte 100 - ottobre 2005
- Java Business Integration
I parte - MJPF: micro Java Plugin Framework
Un framework per realizzare applicazioni estensibili - Java in pista!
Un sistema di telemetria per la Formula 1 - Service Oriented Architecture: dalla teoria alla pratica
I parte: Introduzione - JSP (o WebWork?), riposa in pace...
- Architetture e tecniche di progettazione EJB
II parte: la comunicazione con client-session - Applicazioni Desktop
Parte I: toolbar in stile aqua - Integration Patterns
I parte - Il tunneling HTTP
Comunicare con un‘applicazione server - Soluzioni Oracle per la scalabilità e l‘affidabilità
III parte
In questo numero
Java Business Integration I parte Le soluzioni di Enterprise Application Integration (EAI) sono da sempre caratterizzate da proposte basate su tecnologie non standard. In questo articolo parleremo di Java Business Integration (JBI), lo standard d‘integrazione proposto da SUN. | MJPF: micro Java Plugin Framework Un framework per realizzare applicazioni estensibili mjpf è un framework OpenSource che fornisce un insieme minimale di strumenti per la realizzazione di applicazioni Java estensibili attraverso un‘architettura basata su plugin.
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Service Oriented Architecture: dalla teoria alla pratica I parte: Introduzione Analisi di questo nuovo modo di costruire sistemi complessi da un punto di vista metodologico (oltre che architetturale). Questa serie di articoli riprende e ordina quindi concetti già in parte presentati cercando di fornire un quadro ampio e il più possibile completo, cercando allo stesso tempo di dare un taglio pratico che solitamente manca nella trattazione di questi argomenti.
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JSP (o WebWork?), riposa in pace... Aumenta il legame di altre tecnologie di Java EE con JSP, limitando le possibili evoluzioni della stessa. Ma è un problema reale?
Un recente scambio di opinioni su blog dedicati a Java hanno messo in luce alcuni aspetti negativi dell‘interazione tra specifiche JCP, comunità degli sviluppatori ed il mondo open source. Ed anche la possibile limitazione delle future evoluzioni di progetti open source. | ||
Architetture e tecniche di progettazione EJB II parte: la comunicazione con client-session Prosegue la trattazione relativa alla progettazione dell‘architettura tipica di un‘applicazione Java EE basata su EJB. Questo mese parliamo di come mettere in comunicazione lo strato client con il session façade il cui deploy è avvenuto all‘interno dell‘application server EJB. Il Business Delegate è il pattern che risolve elegantemente questo problema grazie anche all‘utilizzo del Service Locator presentato nella punta | Applicazioni Desktop Parte I: toolbar in stile aqua Iniziamo una nuova serie di articoli incentrata sullo sviluppo delle applicazioni desktop: un modo per entrare più in dettaglio nelle API Swing, in modo da poterne sfruttare tutte le potenzialità. | Integration Patterns I parte Da un punto di vista applicativo l‘utilizzo dei pattern nell‘ambito dell‘integrazione si traduce nello sviluppare opportune classi (DAO, Proxy, Wrapper, Adapter, Delegate, ...) con lo scopo di
disaccoppiare (decoupling) la logica di integrazione dalla logica di business e di Presentation. |
Il tunneling HTTP Comunicare con un‘applicazione server Il tunneling HTTP consente a una applicazione client di comunicare con una applicazione server usando il protocollo HTTP come di mezzo trasporto delle informazioni. Le API Java e l‘architettura J2EE consentono di scrivere velocemente applicazioni client/server molto interessanti. | Soluzioni Oracle per la scalabilità e l‘affidabilità III parte Nei due numeri precedenti abbiamo analizzato due soluzioni Oracle che consentono, in maniera assolutamente trasparente per il programmatore, di ottenere soluzioni affidabili o scalabili; in questo articolo esamineremo come è possibile unire entrambi per ottenere un database affidabile e nello stesso tempo scalabile. anche questa soluzione non richiede nessun accorgimento particolare da parte del programmatore.
| Il networking in Java III parte: UDP e Datagrammi Dopo aver studiato due forme di comunicazione basate sulla connessione, attraverso le classi URL, URLConnection e le socket TCP, è giunto il momento di illustrare l‘UDP, un protocollo inaffidabile, privo di connessione che non garantisce né l‘arrivo né l‘ordine dei pacchetti, ma che d‘altra parte fornisce una prestazione di gran lunga superiore a TCP. Come […] di Andrea Gini |