MokaByte 119 - giugno 2007
- Maven: Best practice applicate al processo di build e rilascio di progetti Java
V parte: un esempio pratico - Portlet API
II parte: la programmazione delle portlet - UML va a teatro
e la drammaturgia diventa Object Oriented - WEKA: l‘approccio intelligente all‘esplorazione dei dati
IV parte: distribuire il processo di classificazione - Semantic Web
I parte: Introduzione a RDF, principi e Data Model - JavaOne 2007
Reportage dalla JavaOne Conference 2007 - Spring e integrazione
III parte: Integrazione EJB - Flex 2 e Java per sviluppare Rich Internet Application
Le chiamate remote con Flex 2 SDK - Ruby
IV parte: Rails... non solo Web Services
In questo numero
Maven: Best practice applicate al processo di build e rilascio di progetti Java V parte: un esempio pratico I file pom.xml (Project Object Model, modello ad oggetti del progetto) contengono i meta-dati del progetto memorizzati secondo il formato xml. Abbiamo visto quanto sia importante una loro corretta configurazione. Vediamo in questo articolo una serie di utili esempi. | Portlet API II parte: la programmazione delle portlet Prosegue il corso sulla implementazione di portali in Java tramite la portlet API. Questo me-se iniziamo a entrare nei dettagli relativi alla programmazione delle portlet, la gestione e il ciclo di vita delle request-response | |
UML va a teatro e la drammaturgia diventa Object Oriented Questo articolo molto particolare presenta un esempio reale di come sia possibile applicare i principi dell‘Object Oriented e dell‘UML a un ambito diverso dall‘ingegneria del software. Un‘opera teatrale è stata programmata e gestita secondo tali principi, con interessanti risvolti. | 119 | |
WEKA: l‘approccio intelligente all‘esplorazione dei dati IV parte: distribuire il processo di classificazione Un sistema di Knowledge Discovery in Data (KDD) è composto da un insieme di componenti che tutte insieme possono identificare ed estrarre relazioni dai dati memorizzati nella base di dati che siano nuove, utili ed interessanti. Vediamo in questo articolo il componente Experimenter. | ||
Semantic Web I parte: Introduzione a RDF, principi e Data Model Comincia una serie sul Semantic Web che ha lo scopo di presentarne gli aspetti tecnici e le tecnologie. Analizzeremo le varie componenti del Semantic Web Stack, presentando di volta in volta degli esempi. In questo primo articolo della serie, ci occupiamo di RDF. | JavaOne 2007 Reportage dalla JavaOne Conference 2007 Dall‘8 all‘11 maggio si è tenuta al Moscone center di San Francisco la Javaone Conference 2007. Gruppo Imola, nella veste di strategic partner di Sun, era presente per mostrare i componenti open source Jbi4Corba e Jbi4Cics inclusi nella piatttaforma OpenESB. | Spring e integrazione III parte: Integrazione EJB Nonostante Spring si ponga come alternativa "light" agli Enterprise Java Beans, mette tuttavia a disposizione elementi di supporto all‘integrazione dei componenti sviluppati in tale tecnologia. di Mario Casari |
Flex 2 e Java per sviluppare Rich Internet Application Le chiamate remote con Flex 2 SDK Flex 2 si occupa della parte presentazionale dell‘applicazione. In questa seconda parte approfondiremo ancora di più lo sviluppo di Rich Internet Application con Flex 2 integrandolo con Java partendo proprio da dove ci eravamo lasciati: le chiamate remote con Flex 2 SDK. | Ruby IV parte: Rails... non solo Web Services In questo articolo ci occupiamo principalmente delle fasi necessarie alla generazione e fruizione di Web Services in Rails. Faremo ricorso a AWS, Action Web Services e alla libreria SOAP::WSDLDriverFactory. Cerchiamo di arricchire con preziose informazioni le varie fasi del processo. di Andrea Nucci |