MokaByte 123 - novembre 2007
- Il programmatore e le sue api
I parte: Lo startup di progetto - JFilter: un filtro antispam intelligente in Java
I parte: introduzione teorica - Accesso HTTPS via Java
Accesso sicuro al layer di presentation - JSF in azione
III parte: Internazionalizzazione - Use Case Points
I parte: Stimare le dimensioni di un progetto software - Modelli dei casi d‘uso e progettazione del software
I parte: quanti e quali sono, quando e come realizzarli - Reflection e pattern Abstract Factory
Creazione dinamica di oggetti a runtime - NASA World Wind for Java
Integrare un "virtual globe" nelle applicazioni desktop Java - Viaggio da XML a Java andata e ritorno
Manipoliamo un documento XML con XMLBeans
In questo numero
Il programmatore e le sue api I parte: Lo startup di progetto Dallo studio di fattibilità alla progettazione e implementazione di un progetto software. Il percorso tipico di un team di sviluppo nel cammino che porta alla realizzazione di un applicativo professionale. | JFilter: un filtro antispam intelligente in Java I parte: introduzione teorica JFilter: un sistema di classificazione automatico di testi per il dominio della posta elettronica che implementa un algoritmo fuzzy di classificazione di e-mail. | |
Accesso HTTPS via Java Accesso sicuro al layer di presentation In questo articolo ci "spostiamo a valle" del layer di business e parleremo delle principali tipologie di accesso sicuro al layer di presentation. Si mostrerà come accedere via HTTP e HTTPS. | 123 | |
JSF in azione III parte: Internazionalizzazione Internazionalizzare un‘applicazione significa predisporla all‘uso da parte di utenti di diversi paesi e lingue. Analizziamo come raggiungere questo obiettivo con JSF. | ||
Use Case Points I parte: Stimare le dimensioni di un progetto software Stimare la dimensione di un progetto è un‘attività complessa, spesso non affrontata con la dovuta scientificità. Il meccanismo di stima con la tecnica degli Use Case Points è un modo semplice e pratico per ottenere delle stime sufficientemente accurate in tempi ragionevoli, integrandosi facilmente nei processi di sviluppo iterativi. | Modelli dei casi d‘uso e progettazione del software I parte: quanti e quali sono, quando e come realizzarli Il formalismo dei casi d‘uso è senza dubbio uno standard de facto di analisi dei requisiti utente. Molti ne hanno cognizione ma non tutti sanno quanti e quali sono i modelli dei casi uso, e soprattutto perché, come e quando realizzarli. In questa miniserie cerchiamo di fornire un quadro aggiornato della situazione | Reflection e pattern Abstract Factory Creazione dinamica di oggetti a runtime Sebbene la creazione dinamica di oggetti a runtime in Java possa essere fatta ricorrendo alla Reflection, esiste un modo completamente orientato agli oggetti per giungere allo stesso risultato: attraverso il pattern Abstract Factory. |
NASA World Wind for Java Integrare un "virtual globe" nelle applicazioni desktop Java Quanti di noi da bambini giocavano con il mappamondo e l‘atlante immaginando viaggi in paesi lontani, in mezzo a deserti o isole sperdute nel Pacifico? Oggi con NASA World Wind for Java possiamo avere un mappamondo (e che mappamondo!) integrato nelle nostre applicazioni Java desktop. | Viaggio da XML a Java andata e ritorno Manipoliamo un documento XML con XMLBeans XMLBeans è una tecnologia che consente di manipolare documenti XML attraverso dei JavaBeans generati a partire dallo schema che definisce il documento. In questo articolo si mostrerà come definire un XSD e come utilizzare XMLBeans. |