MokaByte 141 - giugno 2009
- Sviluppo rapido di applicazioni con Groovy & Grails
IV parte: GORM e le classi di dominio - Web Beans
IV parte: Il ciclo di vita di un Web Bean - Cruise Control open source framework
Un tool estensibile per la Continuous Integration - Il programmatore e le sue api
XV parte: Integriamo il layer di presentazione realizzato con JSF - Strumenti di build e test con Groovy
II parte: Introduciamo il Build by Convention con Gradle
In questo numero
Sviluppo rapido di applicazioni con Groovy & Grails IV parte: GORM e le classi di dominio Dopo la prima introduzione a Grails e la nostra esplorazione del linguaggio Groovy, è giunto il momento di ritornare mani e piedi su Grails e scoprire come sfrutta Groovy per offrire features che in Java non ci saremmo sognati. | Web Beans IV parte: Il ciclo di vita di un Web Bean Quarto articolo su Web Beans, un insieme di servizi per Java EE nati per rendere più agevole lo sviluppo di applicazioni. Stavolta focalizzeremo l‘attenzione sul ciclo di vita di un Web Bean, analizzandone le varie fasi di creazione e distruzione e i diversi aspetti. | |
Cruise Control open source framework Un tool estensibile per la Continuous Integration In progetti di sviluppo del software con una certa complessità, può risultare molto utile basare l‘applicazione su una architettura modulare, incaricando diversi gruppi di sviluppo di realizzare separatamente i diversi moduli che compongono l‘architettura. CruiseControl è un framework che può aiutarci a integrare le varie parti e a mantenere la sincronizzazione fra i diversi gruppi in maniera lineare, ottimizzando il proces | 141 | |
Il programmatore e le sue api XV parte: Integriamo il layer di presentazione realizzato con JSF Realizzare una applicazione Java EE significa anche pensare allo strato di presentazione. Si tratta in definitiva del layer che consente l‘interazione con l‘utente e permette a quest‘ultimo di "operare" sulla nostra applicazione. Attualmente, realizzare lo strato di presentazione significa sostanzialmente realizzare una web application. | ||
Strumenti di build e test con Groovy II parte: Introduciamo il Build by Convention con Gradle In questo articolo, il secondo dedicato agli strumenti di build con Groovy, parleremo di Gradle, un tool che unisce alla potenza di Ant una serie di caratteristiche più evolute, come il pattern "build by convention", la gestione delle dipendenze e la gestione di build di progetti multimodulo. di Davide Rossi |