MokaByte 155 - ottobre 2010
- HTML5, CSS3, JavaScript e il mobile
I parte: Lo stato delle cose - Java e i portali
II parte: Le portlet 2.0 - Scrum: un processo agile
II parte: Ulteriori considerazioni sul metodo - REST Web Service in prospettiva
II parte: Altre leggi in dettaglio
In questo numero
HTML5, CSS3, JavaScript e il mobile I parte: Lo stato delle cose Cominciamo con questo articolo una nuova serie di appuntamenti dedicati alle tecnologie emergenti per la distribuzione di contenuti web. HTML5, CSS3 e le collegate API di scripting rappresentano una delle novità importanti dei prossimi anni. Nel corso delle puntate vedremo tutti i dettagli tecnici, mentre in questo articolo introduttivo tentiamo di spiegare ragioni, tendenze e caratteristiche generali di tali novità. | Java e i portali II parte: Le portlet 2.0 Nel precedente articolo abbiamo introdotto l‘argomento dei portali in un‘ottica generale, vedendone le caratteristiche e le possibilità d‘uso. Iniziamo con questo articolo ad approfondire l‘argomento, facendo un‘ampia carrellata di tutto ciò che il mondo Java mette a disposizione per la realizzazione di portali web. | |
Scrum: un processo agile II parte: Ulteriori considerazioni sul metodo Questo secondo articolo conclude la miniserie su Scrum, in cui abbiamo illustrato in maniera concisa i principali elementi di questo processo di sviluppo agile. Abbiamo spiegato i principi di questa metodologia, e abbiamo visto come si gestisce una iterazione di lavoro in Scrum. In questo articolo ci concentriamo sulle fasi prima e dopo uno sprint, sulla comunicazione e su certi ruoli chiave. di Mirco Casoni | 155 | |
REST Web Service in prospettiva II parte: Altre leggi in dettaglio In questo articolo riprendiamo l‘analisi dello stile architetturale REST da un punto di vista insolito: la semplicità come caratteristica desiderabile di un sistema software. Il feedback ricevuto ci aiuta a capire dove vogliamo andare a parare. Ma in questo articolo continuiamo l‘analisi di quelle leggi della semplicità... che sono meno semplici di quel che sembrano. |